Poche ore fa si è concluso l’incontro tra il presidente dell’Ascom di Gragnano, Franco Minopoli, e l’Assessore ai Lavori pubblici, Paolo Di Maio. Minopoli, accompagnato dal vicepresidente Ingenito e dal consigliere legale Avv. Scola, insieme ad una rappresentanza di commercianti, ha incontrato l’assessore presso il Comune di Gragnano per discutere sulla chiusura di via Pasquale Nastro prevista per il periodo pasquale per i lavori in corso nella strada del centro storico gragnanese. Da questo incontro l’Ascom ha portato a casa due grandi risultati a tutela dei commercianti. Infatti, i lavori per via Pasquale Nastro continueranno fino al 26 marzo come da programma ma verranno sospesi fino al 26 aprile. «Un grande risultato – commenta Minopoli – visto che si parlava di isolare la strada e quelle limitrofe proprio nel pieno del periodo pasquale, quando in quella zona aumentano le vendite». I commercianti presenti all’incontro si sono detti “soddisfatti”. Altro importante risultato è stato l’accordo tra il presidente dell’associazione commercianti e l’assessore ai Lavori pubblici per quanto riguarda tutti gli interventi stradali: nei prossimi mesi croniprogramma e organizzazione dei lavori verranno discussi e concordati anche con l’Ascom proprio per evitare che i lavori pubblici, benché necessari, vadano a ledere le attività commerciali già penalizzate dalla crisi, con date e soluzioni di viabilità discutibili come è purtroppo successo finora. «Un grande risultato – aggiunge il presidente dell’Ascom – e un’occasione per spiegare a cosa serva un’associazione commercianti a tutti i negozianti che se lo chiedono ancora. L’Ascom è la voce dei commercianti, è un sindacato, uno strumento per tutti i suoi associati. Se invece di polemizzare e attaccare quei negozianti ricorressero all’Ascom per segnalare le difficoltà e i disagi legati alle proprie attività, ma anche per proporre, contestare o suggerire, si potrebbero raggiungere tanti altri piccoli risultati – conclude Franco Minopoli – per migliorare la realtà commerciale della nostra città».
