IN
Ezequiel Lavezzi: dopo la partita con il Villareal erano piovute critiche ingiuste contro il Pocho. Addirittura c’è stato qualcuno che ne paventava la cessione. Ma si sa gli umori dei tifosi sono altalenanti. In realtà, contro il Parma, La vezzi ha dimostrato, nuovamente, di essere imprescindibile per questo Napoli. In Italia non esiste giocatore che supera l’uomo così facilmente come riesce a fare La vezzi.
Marek Hamsik: palla al piede e testa alta, offre una grande prestazione contro i parmensi risultando uno dei migliori tra le fila partenopee. Segna il gol del pareggio (in fuorigioco) e regala un grande assist per Lavezzi. Ma la sua prestazione non finisce qui. Regala, infatti, tanta qualità e tanto fosforo alla trequarti azzurra risultando semplicemente determinante.
Cristian Maggio: nella seconda parte del match sembrava un indemoniato. Ha corso su e giù nella fascia di sua competenza senza risparmiarsi un attimo. Il gol che è riuscito a realizzare, poi, è il giusto premio per una partita disputata al massimo della tensione agonistica. Peccato per l’ammonizione ricevuta che gli farà saltare la sfida di Domenica sera contro il Cagliari.
Camilo Zuniga: sostituisce Dossena in maniera egregia. Il colombiano ha disputato un gran secondo tempo mettendo in mostra tutte le su sue doti tecniche, ma anche tanto agonismo, che francamente non gli conoscevamo. Bravo a “spazzare” la propria area di rigore calciando il pallone in tribuna.
Victor Ruiz: una prestazione da parte dello spagnolo che lascia ben sperare. E’ riuscito a contenere gli attaccanti parmensi con grande facilità ed eleganza, sfoderando in certe occasione una buona tecnica, che si è vista nei lanci lunghi effettuati per i compagni del reparto offensivo. Ottimo acquisto.
OUT
Edinson Cavani: non al meglio della forma, El matador è sembrato in certi frangenti un po’ svogliato. Troppo incline ad innervosirsi, Cavani non è riuscito ad entrare in pieno in partita, sebbene abbia avuto qualche occasione per gonfiare la rete. Un po’ di appannamento, comunque, è anche fisiologico, visto che Edison gioca ininterrottamente da quasi due anni.
Mimmo Lucci
