Piantare alberi: iniziative ProNatura a Castellammare di Stabia e Casola di Napoli

C’è sempre una buona ragione per piantare un albero.

Per un bambino che nasce,  per un anziano che muore, per celebrare un “giusto” o per far nascere un bosco, per ricordare un evento, per abbellire una piazza e per dare ombra quando fa caldo.

Un albero è un segno di resistenza della natura contro il cemento, il traffico, lo smog. È un investimento  per il futuro, perché gli alberi possono vivere centinaia di anni.

Questa moda è anche la conseguenza di una diffusa sensibilità ecologica. Negli ultimi 20 anni, 2 milioni di ettari di territorio, in gran parte terreni agricoli abbandonati si sono trasformati in bosco. È un patrimonio che dobbiamo difendere.

Secondo il censimento del 2008 in Italia ci sono quasi 12 miliardi di alberi. Le regioni più ricche sono la Toscana, l’Emilia Romagna e il Piemonte. La pianta più diffusa è il Faggio, con oltre un miliardo di esemplari. Quella più a rischio, in questo momento, è la Palma.

A sostegno di questa iniziativa l’Associazione ProNatura del comprensorio stabiese e dei Monti Lattari, da almeno un trentennio, a volte in forma più appariscente, a volte in forma più intima, come quest’anno, ha invitato alcune scuole del distretto scolastico 38, l’Istituto Comprensivo “Di Capua” di Castellammare di Stabia e l’Istituto Comprensivo Circolo didattico di Casola di Napoli, organizzando un ricco programma di attività di educazione ambientale, il cui centro di interesse è il bosco come associazione di vegetali ed animali, i fattori di squilibrio e gli aspetti religiosi, artistici, antropologici e culturali dell’albero, iniziative  che culmineranno con la messa a dimora di piccoli alberelli. In particolare saranno abbellite le cinque aiuole all’ingresso della scuola media stabiese con piante grasse, un roseto, con piante officinali, con piante mediterranee e un agrumeto.

A Casola, invece, in collaborazione con l’amministrazione guidata dal sindaco Domenico Peccerillo, nel Parco dell’Amicizia al posto di una Palma malata sarà messo a dimora un corbezzolo, a ricordo dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Non mancherà un concorso inneggiante all’albero, al quale gli alunni potranno partecipare con poesie, fotografie, disegni a tecnica libera, con slogan e filastrocche.

Le due scuole integreranno la proposta educativa della ProNatura con proprie attività operative, come la raccolta differenziata a Casola di Napoli con attività dimostrative sul compostaggio e con la raccolta dei tappi della solidarietà, e sulla tenuta e manutenzione dell’orto come piacere al quale non è possibile rinunciare, sospinti dalla passione e dal desiderio di cogliere e mangiare qualcosa coltivato con le proprie mani, nella Di Capua di Castellammare e sarà anche l’occasione per parlare di prodotti tipici del territorio.

Per l’Istituto Comprensivo Di Capua l’appuntamento è da lunedì 21 marzo con il naturalista Ferdinando Fontanella che parlerà sul tema “Ambiente, natura, cultura”; martedì 22 Osvaldo Conte direttore ACST di Castellammare sul tema “Conosciamo e amiamo la nostra città”; mercoledì 23 Bruno Bartiloro dirigente area vivai forestali regionali parlerà sul tema “Semi e vivai forestali”; giovedì 24 Rosario Lopa, coordinatore consulta nazionale dell’agricoltura, parlerà sul tema “Prodotti tipici e sviluppo del  territorio”; giovedì 28 marzo ore 10:30 cerimonia della messa a dimora di un albero, per l’occasione il “corbezzolo” tipico della macchia mediterranea e simbolo dei colori della nostra bandiera. L’orchestra dell’Istituto comprensivo allieterà la giornata, e al termine lancio di palloncini tricolori. Porterà il saluto la direttrice del CSV Valeria Fabrizia Castaldo, che attraverso i suoi volontari distribuirà gadget ai ragazzi, mentre le mamme degli studenti dolci per tutti i presenti.

Venerdì 1 aprile ore 10 l’ispettore Pietro Fiorillo parlerà sul tema “L’erbario e le attività del Corpo Forestale dello Stato”.

La ProNatura ringrazia i docenti, i genitori degli alunni, gli studenti, la Flora Pompei, Nicola Schettino piante grasse, il C.S.V. (centro servizi volontariato) che ha patrocinato l’iniziativa anche sotto il profilo economico, la Regione Campania servizio foreste, nonché il settore vivai forestale dello stesso ente, il dirigente scolastico Michele Manzi e tutti gli intervenuti per la scuola stabiese, l’amministrazione comunale di Casola di Napoli, il sindaco Domenico Peccerillo, il dirigente scolastico Eugenia Calvi, i docenti e gli alunni, nonché l’azienda forestale di Caserta del Corpo Forestale dello Stato, nella persona del dott. Zumbolo che probabilmente consentirà ai ragazzi delle due scuole di poter visitare la stupenda Valle delle Ferriere.

ProNatura, Comprensorio stabiese e dei Monti Lattari

 

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