In circa due anni, dalla primavera del 1859 alla primavera del 1861, nacque, da un ‘Italia divisa in sette Stati, il nuovo regno: un percorso che parte dalla vittoria militare degli eserciti franco-piemontesi nel 1859 e dal contemporaneo progressivo sfaldarsi dei vari Stati italiani che avevano legato la loro sorte alla presenza dell’Austria nella penisola e si conclude con la proclamazione di Vittorio Emanuele II re d’Italia. Sono passati centocinquanta anni e tutte le cittadine italiane si sono preparate per celebrare questo avvenimento. Somma Vesuviana, una delle cittadine più belle del parco nazionale del Vesuvio, ha puntato sulla cultura per commemorare il 150° dell’Unità d’Italia. Mostre bibliografiche e grafiche, sfilate, melodie allieteranno questo evento; ma fiore all’occhiello di queste memorabili giornate sarà la presentazione del numero 71 di “Summana” nuova serie – studi sul patrimonio etnico, storico e civile di Somma Vesuviana – con il patrocinio dell’Amministrazione Comundell’ Unità d’Italia. La rivista, fondata nel 1984 dal compianto prof. Raffaele D’Avino e attualmente curata dal figlio, geom. Luca D’Avino, porterà alla luce inediti pezzi di storia patria, calamitando l’attenzione sugli episodi legati all’Unità d’Italia, il brigantaggio e la lotta di classe nella città di Somma. La presentazione rientrerà in un ricco calendario di appuntamenti pomeridiani e serali che vedrà alternarsi momenti musicali con la Fanfara dei Bersaglieri, momenti poetici, mostre librarie sul Risorgimento e spettacoli di folklore locale. Alla presentazione relazioneranno il Dott. Domenico Russo, esperto in storia patria, il Prof. Enrico Di Lorenzo, già docente universitario. Nell’occasione il Sindaco Dott. Raffaele Allocca consegnerà il tricolore simbolo dei 150 anni a tutti i dirigenti scolastici. L’evento, denominato “Notte Tricolore”, è stato organizzato dall’Assessorato all’Immagine, di concerto con la Biblioteca Comunale, l’Archivio Storico Comunale “G. Cocozza” e l’Istituzione Biblioteca Civica “R.Arfè” e intende sensibilizzare l’opinione pubblica su un momento decisivo della nostra storia, ponendo l’attenzione sull’identità nazionale e soprattutto sulla coscienza unitaria. Insomma momenti davvero profondi per ricordare grandi personalità e grandi momenti che hanno fatto la storia della nostra terra.
Dora Ambra