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Ercolano, il Pd: “La formazione scolastica l’unico deterrente alla strada”

La formazione scolastica, l’indottrinamento attivo quale deterrente alla strada. E’ questo il messaggio lanciato in sinergia d’intenti da due consiglieri comunali del Pd  Luigi Fiengo e Stefania Scarano rispettivamente in carica presso i comuni di Ercolano e Portici determinati a creare cooperazione tra realtà vesuviane forse in passato ostaggio di inutili campanilismi e dispute scaturite da questioni clientelari. “I nostri ragazzi si trovano quotidianamente – ha commentato Stefania Scarano – a confrontarsi con i limiti e le disfunzioni di una società in cui si fatica spesso a discernere il diritto canonico dal “fai da te”, ovvero dalla insana determinazione di “modellare” a proprio piacimento principi cardini del vivere civile. Non possiamo ignorare le sacro sante rivendicazioni di chi mai ha rinnegato le proprie origini ma al contrario continua a credere nelle potenzialità di un territorio in cui si respira  “storia” : non è un caso che attraverso le associazioni , le attività di laboratorio ed il volontariato si tenti di far riemergere un modello comportamentale più consono alle tradizioni che da sempre rendono uniche le cittadine vesuviane. In tale direzione opereremo per accomunare Portici ed Ercolano in un puzzle ideologico nel quale incorporare progetti, innovazioni socio-economiche e soprattutto estrosità produttive scaturite dalla vulcanica predisposizione al dinamismo operativo proprio di chi è nato e cresciuto all’ombra del vulcano più famoso d’Europa”. “Non abbiamo mai  dubitato delle qualità oggettive – ha continuato Luigi Fiengo- dei nostri ragazzi e non poniamo limiti alle mete che gli stessi raggiungeranno se debitamente monitorati in un cammino di formazione professionale che li renda competitivi in Europa. Garantendo sicurezza e diritto all’istruzione sarà possibile abbattere il muro di “omertà gestionale” che per decenni ha penalizzato la comunione tra realtà urbane spesso ingiustamente etichettate quali province degradate. Siamo certi di poter contare sull’apporto delle Istituzioni Governative Centrali il cui contributo  sarà indispensabile nella formazione delle nuove leve ed in particolar modo della futura classe dirigente a cui toccherà l’arduo compito di amministrare aree campane per posizione geografica e tradizione storica fiore all’occhiello del palinsesto turistico nazionale”. Due giovani ma già affermati consiglieri determinati a confutare sul campo insulse dispute tra coetanei divisi solo da “pochi metri di strada”: al di là della colorazione partitica è certamente incoraggiante un simile segnale nell’ottica di una globalizzazione che nell’accezione positiva del termine non può più “snobbare” queste perle del Mediterraneo.

Alfonso Maria Liguori

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