Prosegue la lotta politica a Portici da parte del partito Futuro e Libertà su una serie di tematiche molto importanti come il verde pubblico e la questione dei Revisori dei Conti: “altro punto di discussione in riferimento – dichiara Mario Lago dirigente Fli di Portici – al mal funzionamento di questa amministrazione è la questione del Verde Pubblico, polmone necessario ad una cittadina sovrapopolata come Portici.
Nella Relazione Istruttoria sui lavori al Verde Pubblico, si evince che con la deliberazione della Giunta Comunale n° 854 del 21/7/2010 esecutiva, venivano stanziati 1.800.000,00 € annui, per manutenzione e varie; a causa del perfezionamento degli atti di bilancio viene sospesa temporaneamente la procedura di
gara, venendo sostituita da un nuovo quadro di circa 90.000,00 € per 2 mesi. A questo punto la domanda nasce spontanea: la prima quotazione forse era troppo eccessiva?
Nel frattempo però il degrado del Verde cittadino, vedi Parco Urbano di Via Diaz, Viale Ascione e quant’altro aumenta in modo eclatante e, la necessità di assicurare gli interventi urgenti in taluni periodi come la potatura delle alberature, viene passata in secondo piano con tutte le conseguenze del caso.
Inoltre, mi viene d’obbligo fare delle precisazioni su alcune dichiarazioni fatte dal Sig. Di Caterina, in un articolo di qualche giorno fa, al quale, ove mai pensasse di voler intraprendere la carriera di veggente, consiglio di nn farlo in quanto fallirebbe rovinosamente. Questo perché? In riferimento al tema scottante dei Revisori dei conti, le sue affermazioni fatte con certezza matematica, di avvenuto dialogo in Consiglio Comunale, risultano inesatte. Infatti non solo in C.C. del 09/03/2011 il Sig. Di Caterina era assente, come sua usanza, ma veniva discusso solo il primo punto all’ordine del giorno e la seduta consigliare veniva poi sciolta per mancanza di numero legale, quindi questione bilancio, Revisori dei conti e quant’altro non venivano assolutamente discussi.
Un ulteriore consiglio spassionato da offrire: è meno chiacchiere di circostanza e più opposizione ferma e decisa, anche se fino ad oggi non se n’è vista forma alcuna”.