Portici – Momenti di terrore per gli abitanti della città della reggia nella giornata della festa dell’unità d’Italia. Dopo i clamorosi crolli avvenuti nei mesi scorsi agli scavi di Pompei, un altro edificio storico è andato in frantumi rischiando di ferire i passanti. Pochi minuti dopo le 16, infatti, è crollata parte della facciata dell’antica villa Lauro Lancellotti, situata lungo il corso Garibaldi al numero civico 229. Le macerie si sono riversate lungo la carreggiata sfiorando alcuni passanti che sono riusciti tempestivamente a scappare e travolgendo una Citroen C3, che è rimasta seppellita fino a tarda serata. Fortunatamente il crollo non ha causato nessuna vittima, evitando la tragedia. L’intervento delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco ha fatto si che non ci fossero danni a cose o persone, mentre è stato chiuso al traffico il tratto di strada in cui è avvenuto il crollo. Il fatiscente edificio, abbandonato ormai da anni, è una villa borbonica risalente al 1776 ed era stata inserita nel programma di riqualificazione delle ville vesuviane del miglio d’oro. L’antica villa fu vittima alcuni anni fa di un altro crollo, quando a cedere fu la parte centrale del tetto. A seguito del crollo del tetto, il fatiscente edificio fu transennato, in attesa dell’inizio dei lavori di ristrutturazione che non hanno mai avuto inizio. Le cause del crollo avvenuto nel pomeriggio della giornata di ieri, sono attribuite al maltempo che negli ultimi giorni ha colpito la Campania. Sulla questione si è espressa un’associazione di Portici che da tempo cerca di attirare l’attenzione su queste ville abbandonate ma che costituiscono un pregio storico: ” mesi fa avevamo palesato la possibilità di un possibile crollo – dichiara Antonio Lippolis presidente Borgo Antico – denunciammo lo stato di abbandono di molte ville e palazzi d’epoca tra cui Palazzo Mascabruno,villa D’Eelboeuf, possibile che dobbiamo giungere a questi estremi? Quale sarà il prossimo palazzo che crollerà?”.
Sulla questione si esprime anche il capogruppo della Pdl Marcello Di Caterina:
E’ quanto mai singolare che il sindaco di Portici, Enzo Cuomo, per quanto riguarda il crollo di villa Lauro Lancellotti, accusi il Ministero dei Beni Culturali. Mi sarei aspettato,altresì, da parte sua una spiegazione su come sono stati impiegati i 500mila euro stanziati per la messa in sicurezza della struttura settecentesca su cui, peraltro, il Comune è ‘stato costretto a iscrivere una ipoteca per recuperare dai proprietari i soldi’ come sottolineato dall’assessore ai lavori pubblici, Rosario Frosina”. Lo ha detto l’onorevole Marcello Di Caterina, rispondendo alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Portici, Cuomo. “Si parla di una cifra importante quindi non mi spiego come sia potuto verificarsi questo crollo che solo grazie alla prontezza di due agenti della polizia municipale non si è trasformato in tragedia- ha ripreso il parlamentare”.