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Castellammare, Reggia di Quisisana: ecco la risposta dei Giovani di Sel

La Reggia di Quisisana ha ospitato nell’ultimo periodo due eventi diversissimi per la loro natura:in questi giorni,i festeggiamenti ufficiali per il 150° dell’Unità d’Italia e qualche settimana fa,una fiera per “il giorno più bello”,lascia così perplessi il ritorno in auge dell’idea di collocarvi un albergo di lusso!!!

Innanzitutto,occorre essere precisi in merito ad alcune affermazioni fatte:

– “l’importanza monumentale diventa in parte relativa”tale affermazione non può essere assolutamente condivisa visto che il restauro del Palazzo Reale è stato effettuato con fondi CIPE, che sono fondi pubblici cosiddetti A DESTINAZIONE VINCOLATA;

-che alcune residenze storiche, in Italia come in Europa,ospitino alberghi di lusso è sicuramente un fatto,così come tuttavia nel Palazzo Reale di Capodimonte,a Napoli,si è optato per essere sede di un importantissimo Museo e giammai di un albergo;

-la raggiungibilità del sito di Quisisana dovrebbe essere comunque incrementata,sia con corse urbane che extraurbane,se è scomodo da raggiungere come museo resterà poco agevole da raggiungere anche come albergo!

Inoltre affermare che il complesso museale di Qusisana “rappresenta una idea ormai superata di museo,come una cattredale dove bisogna entrare in religioso silenzio e apprezzare gli oggetti esposti”è estremamente fuorviante e lontano dal vero,infatti il progetto finale,così come approvato dalle autorità competenti(MIBAC,Regione,Provincia e Comune) prevede sì  la Scuola di Restauro, sì il Museo Archeologico con una apposita sezione navale in omaggio proprio alla nostra tradizione,ma anche un Centro Congressi e Convegni,con sala per la musica e spettacoli al coperto,e la realizzazione di una struttura esterna per manifestazioni all’aperto da associare alla riqualificazione del parco della reggia,insomma esattamente “quel grande contenitore culturale di cui la città ha bisogno” e ciò che rappresenta “un museo con qualcosa in più come il MAV di Ercolano”.

In Campania le strutture ricettive extra-lusso sono poche e collocate lungo i normali circuiti culturali ed enogastronomici della nostra Regione: investire nel Complesso di Quisisana con la cultura,cioè con un insieme di attività che attirino turisti a Castellammare permetterebbe di sconfessare quanto detto dal ministro Tremonti.

“Con la cultura si mangia”:portare a compimento il percorso del complesso del Palazzo Reale,iniziato nel 1994, comporterebbe in primis una riqualificazione di un territorio,di cui ne beneficerebbero gli stessi residenti,comporterebbe poi una importante ricaduta in termini occupazionali e di incremento delle attività per le strutture ricettive già esistenti.

Allora il sospetto diventa quasi certezza,l’idea di non portare a termine il percorso del Palazzo Reale e di continuare a proporre alternative,sembra quasi motivato dal volere eliminare quanto invece è stato realizzato da altri,come -ad esempio-testimoniato in merito al progetto di riqualificazione della Casa del Fascio,dove si è espresso rammarico”nel non aver potuto cambiare l’impostazione,fortemente ideologizzata,della passata amministrazione”…e la Città e gli Stabiesi di questo non ne ha bisogno!

Inoltre, proprio sul futuro della Reggia le iniziative,promosse  da associazioni e comitati, sono state numerose,dai dibattiti pubblici ad una raccolta firme,perchè molti non vi hanno partecipato?
Sarebbe stato un momento di confronto utile,tra forze politiche ed istituzioni,tra associazioni ed enti interessati ed i cittadini…. è diventata ,invece, l’ennesima occasione sprecata!

I giovani di Sinistra Ecologia Libertà

 

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