Lo scorso 14 febbraio, Ernesto Antonelli, pregiudicato di anni 44 era stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia Dante per aver rubato da una gioielleria un paio di orecchini in oro e brillanti. Aveva approfittato di un attimo di distrazione della commessa e li aveva nascosti in bocca. Nella giornata di ieri è stato nuovamente arrestato dalla Polizia del Commissariato Dante per il reato di rapina impropria. Benché fosse agli arresti domiciliari dal mese di febbraio, nel primo pomeriggio di ieri, Antonelli entrava nella sede centrale del Banco di Napoli, si introduceva in un ufficio e si impossessava di un telefono cellulare e di un portafoglio custoditi in una borsa di una delle dipendenti. Accortosi di essere stato scoperto si allontanava velocemente dall’edificio. Prima di scappare aggrediva anche un dipendente della banca che aveva assistito al furto tanto da farlo cadere a terra e provocargli la rottura degli occhiali. L’uomo è stato notato dagli agenti mentre usciva velocemente dalla banca da cui provenivano delle urla. Inseguito è stato fermato ed arrestato in vico Giardinetto dove tentava di nascondersi in un esercizio commerciale.