Controlli a tappeto della polizia municipale in città e una multa per divieto di sosta finisce in processo per direttissima con obbligo quotidiano di firma per un automobilista ventenne. È accaduto nei pressi della chiesa di San Felice, quando gli agenti al comando del maggiore Luigi Maiello, notando un’auto di grossa cilindrata parcheggiata in divieto di sosta, hanno atteso il proprietario chiedendogli poi di esibire i documenti. Al rifiuto del giovane, Antonio C., 21 anni, seguito da una reazione inconsulta e da resistenza a pubblico ufficiale, i vigili hanno proceduto all’arresto trattenendolo in camera di sicurezza per la notte e sequestrando il veicolo. Il pm di turno della Procura di Nola ha disposto poi un procedimento per direttissima e il giudice, con una decisione durissima, non ha disposto solo la convalida per il sequestro dell’auto e una sanzione, bensì l’obbligo di firma quotidiano presso la stazione della polizia municipale. È stato lo stesso comandante Maiello ad accompagnare il giovane a casa dopo la decisione del giudice. Negli ultimi giorni, su spinta dell’amministrazione comunale, i controlli alle trasgressioni al codice della strada sono stati oltremodo intensificati, una «stretta» che sta dando i suoi frutti.