Si avvicina la sesta edizione del Giorno del Gioco, che si terrà il prossimo 11 maggio: nelle scorse ore è iniziata l’iniziativa “Le strade che contano”, con un laboratorio di progettazione partecipata per l’allestimento di piccoli elementi di arredo urbano da realizzare insieme a gruppi di ragazzi delle scuole cittadine, in villa Falanga.
I bambini della città stanno hanno realizzato dei cartelli stradali che verranno associati ad alcune strade o luoghi significativi della città e che rappresenteranno alcune “conte”, ovvero delle filastrocche abbastanza brevi che solitamente si dicono prima di cominciare alcuni giochi. I docenti del coordinamento educativo del Laboratorio Regionale Città dei Bambini e delle Bambine, insieme al coordinatore scientifico Francesco Langella, hanno immaginato e discusso le tracce di questa iniziativa . Il progetto, realizzato dall’Amministrazione Giorgiano con la collaborazione di Ninisil Studio di Silvana Ninivaggi (scenografa di molte trasmissioni televisive per bambini come L’albero azzurro), ha dato spazio a tutti i bambini delle scuole di San Giorgio proponendo loro una raccolta di “conte” rappresentate attraverso dei disegni.
L’idea è quella di realizzare, in occasione del Giorno del Gioco, dei punti in città che possano indicare dei luoghi di aggregazione utili per una breve breve sosta per il gioco, non solo per i più piccoli ma per i cittadini di tutte le età.
“L’iniziativa – afferma il sindaco Mimmo Giorgiano – è stata resa possibile grazie alla sensibilità, competenza ed esperienza presenti nel Laboratorio, sempre più una sede permanente di incontro tra amministratori, progettisti, educatori e bambini che dialogano e condividono la curiosità per le sperimentazioni che vengono messe in atto. Con questa nuova iniziativa – continua il Sindaco – si vuole sempre più favorire il gioco dei bambini sulle aree soggette ad uso pubblico e negli spazi urbani, creandovi momenti di aggregazione”.
“Nei luoghi di ricreazione si stringono legami positivi – aggiunge l’assessore Luigi alla Scuola, Infanzia e Gioco Luigi Bellocchio – e questa iniziativa servirà a far riflettere e ritrovare il senso del gioco attivo e di relazione, dove i bambini possono inventarsi i propri giochi insieme ai coetanei o insieme ai loro genitori, piuttosto che limitarsi ad essere manipolati dalla tv e dal computer.”