Con la tecnica del branco, hanno accerchiato due 14enni e, dopo averli malmenati, si sono impossessati di un casco da motociclista della DOOA design. L’episodio, verificatosi nella serata di ieri in Piazza Fuga, grazie all’intervento della Polizia, ha avuto come epilogo l’arresto di tre giovanissimi di 15, 16 e 17 anni. Le due vittime, unitamente ad altri coetanei, stavano passeggiando nel quartiere Vomero, quando uno di loro è stato accerchiato da un folto numero di giovani che pretendevano il cellulare ed il portafogli. Al rifiuto del giovane, il “branco” non ha esitato a colpire il malcapitato con calci e pugni tanto che, in sua difesa, è intervenuto un amico che, purtroppo, è stato anch’egli sopraffatto. A tal punto, la baby gang ha portato via, ai due amici, l’unica cosa di valore: un casco da motociclista, allontanandosi in direzione della galleria Vanvitelli. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, e dei Commissariati di Polizia “Vomero” ed “Arenella”, intervenuti per una segnalazione giunta al 113, di persone aggredite in strada, hanno ricostruito l’esatta dinamica dei fatti. I poliziotti, raccolti tutti gli elementi utili al rintraccio degli aggressori, sono riusciti, poco più tardi, a notare la baby gang in Piazza Vanvitelli, angolo Via Scarlatti, sorprendendo uno di loro che era in possesso del casco appena rapinato. Alla vista degli agenti, dopo aver abbandonato in strada il casco, i giovani si sono dileguati in direzioni diverse e tre di loro, si sono introdotti nel sottopasso che conduce alla metro. Da un giro di ricognizione all’interno della stazione della metropolitana della linea 2, i poliziotti sono riusciti a rintracciare, nei pressi di una banchina, i tre minori che avevano avuto il ruolo attivo nell’aggressione ed alla successiva rapina, mentre erano in attesa dell’arrivo del treno per Scampia. I tre, che indossavano dei vistosi giubbotti, così come descritto dalle vittime, sono stati riconosciuti senza ombra di dubbio. P.G. di 15 anni, C.C., di 16 anni e A.P., di 17 anni, sono stati arrestati dai poliziotti perché responsabili, in concorso tra loro, del reato di rapina e di tentata rapina nei confronti dei due 14enni e condotti al Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei. I due 14enni, sono stati medicati in ospedale per contusioni guaribili in 7 giorni.