Con una lettera aperta alla cittadinanza il gruppo giovani del partito di Nichi Vendola ha confermato la propria volontà ad esprimere un giovane candidato al consiglio comunale, per le prossime elezioni amministrative a Pozzuoli.
Ormai la coalizione di centro sinistra è quasi definitiva (Pd, Sel, Idv, Api, Verdi, Popolari) ed il programma è stato chiuso nei giorni scorsi (fermo restando ulteriori contributi aggiuntivi).
«In questi due anni – ha affermato Riccardo Volpe, portavoce del gruppo giovani – abbiamo incassato parecchi risultati. Ultimo, ma non per importanza, è stato sicuramente il forte contributo che abbiamo dato al programma di tutta la coalizione, che a breve sarà anche diffuso».
Nel programma del centro sinistra, infatti, sono riportate molte delle battaglie che i giovani di Sel Pozzuoli conducono fin dalla loro nascita e che hanno contraddistinto il loro documento politico, presentato due anni fa alla cittadinanza. L’istituzione di una Carta Giovani che, con delle agevolazioni, incentivi tutti i ragazzi alla cultura; l’individuazione di un luogo da adibire a “Spazio Sociale”, per una sana aggregazione e per l’organizzazione di iniziative volte al sociale; l’istituzione di un osservatorio sul lavoro nero che monitori il fenomeno e la gestione dei beni archeologici coinvolgendo cooperative, associazioni e giovani competenti, sono solo alcuni dei punti fondamentali del programma, dei quali il gruppo giovanile di Sel è stato promotore.
«Il candidato che proporremo alla cittadinanza – continua Volpe – dev’essere non solo espressione di tutto il gruppo unito, ma anche di volti nuovi, di associazioni e dei tanti movimenti giovanili ancora troppo scettici rispetto alla forma partitica. Non a caso ci siamo battuti molto per il punto sugli spazi sociali, una battaglia storica dei movimenti e delle associazioni flegree, che noi abbiamo intenzione di proseguire anche in ambito amministrativo. In questi giorni ognuno di noi sta continuando ad incontrare singolarmente ogni amico, amica o interessato affinché la scelta del nostro candidato sia pienamente condivisa anche da chi non fa parte dei partiti. È tempo di agire, questa città dipende anche da noi».