In
Marek Hamsik: il migliore dei partenopei in una serata in cui non si poteva sbagliare. Nel primo tempo, come del resto tutta la squadra, non brilla, ma nella ripresa offre il meglio di se stesso. Occupa benissimo la sua porzione di campo, smarcandosi e proponendosi in molte azioni d’attacco. Stupendo, poi, l’assist per il goal della vittoria firmato da Cavani.
Edinson Cavani: ritrova il goal in una serata a dir poco determinate. Nei suoi occhi si leggeva tanta rabbia perché era circa un mese che non realizzava una rete. Con le due rifilate al Cagliari eguaglia l’antico record di 22 marcature di Vojak. Adesso ci aspettiamo tante altre reti per continuare a sognare!
Ezequiel Lavezzi: con lui in campo il Napoli è un’altra cosa. Riesce a dare quel grado di imprevedibilità che nel calcio risulta essere fondamentale. Bellissima, l’azione tutta di prima che porta al rigore. Subisce un’ammonizione ingiusta.
Hassan Yebda: giganteggia letteralmente in campo non solo per le sue qualità fisiche, ma anche per la sua corsa e per la sua determinazione. A volte è troppo irruente, ma di sicuro riesce ad essere molto efficace. Quando ha un minimo spazio per calciare a rete ci prova senza pensarci due volte, segno di grande personalità.
Walter Mazzari: a dir poco eroico. Colpito in settimana da un forte colica renale, non ci pensa due volte e siede regolarmente in panchina per guidare i suoi ragazzi in una partita fondamentale. Dopo un primo tempo giocato sotto tono, durante l’intervallo, sprona a dovere i calciatori, tant’è che nella ripresa si vede una squadra completamente trasformata.
Out
Andrea Dossena: corre moltissimo sulla fascia sinistra, ma incide davvero poco. Infatti non riesce a sfruttare gli ampi spazi che i sardi gli concedono. Bello l’assist con il quale Mascara coglie il palo. Qualche volta vorremmo vederlo terminare per intero una partita.
Mimmo Lucci
