Terzigno in Poesia: Nando Zanga e la sua associazione propongono e promuovono un’ iniziativa originale ed inedita

Cultura, creatività e tanta passione. Ecco gli ingredienti fondamentali per  portare alla ribalta un paese come Terzigno , che da un po’ di tempo a questa parte è passato, purtroppo, a causa dei dissapori che l’ hanno travolto, ai “ disonori della cronaca”. A farsi promotore di questa iniziativa è il soldato Nando Zanga,  coadiuvato dalla sua associazione. Nando Zanga è  un giovane uomo di 33 anni che sembra avere le idee chiare sul come poter vivacizzare la creatività e l’ originalità dei suoi conterranei. Il tutto si traduce in un allettante concorso di poesia nazionale, al quale potranno partecipare, senza alcuna distinzione  di età , esperienze personali e culturali, tutti coloro  che si sentono cullati dall’ amore e dalla passione  verso  un’ arte così nobile e antica. L’ attenzione  del Gazzettino Vesuviano  si è rivolta, per ricevere quante più delucidazioni e informazioni, proprio  all’ autore del concorso sopra citato che, con cordialità e cortesia, ci ha ospitati nella sua dimora. In questa sede, Nando Zanga ,ci ha spiegato che l’ idea del concorso di poesia“è partorita, dalla volontà di voler realizzare qualcosa di totalmente nuovo per  il paese,  creare qualcosa che non era mai stato sperimentato,  esplorare insomma, un territorio vergine. Il concorso di poesia idealizzato, permette a tutti coloro che sentono e vivono la necessità di tradurre le sensazioni più intime in  versi di mettersi alla prova, indipendentemente dall’ età e dalla singola esperienza personale.  Questo concorso coinvolgerà: bambini, ragazzi e adulti, divisi rispettivamente in tre fasce.  Il suddetto concorso  è il frutto di un lavoro costante, a cui  io e la mia associazione, senza  usufruire di alcun sostegno, ci stiamo dedicando.  La tenacia e la determinazione di cui siamo muniti, ci  consentono di scalare le salite più ripide e di abbattere quei muri, quei pregiudizi culturali e quello scetticismo che potrebbe  suscitare nel nostro paese, un’ iniziativa così diversa e peculiare ”. Inoltre, Nando Zanga, precisa , a tutti coloro che intendono prendere parte al concorso che ” il termine ultimo di presentazione delle poesie è il 1/maggio/2011. Le poesie dovranno rivelarsi assolutamente inedite   e non essere oggetto di valutazione in altri concorsi. Dopo il predetto termine di scadenza, sarà proprio il sottoscritto, a presentare le poesie ai membri della commissione, i quali dovranno dare un voto alle poesie e motivare la scelta del voto . Colei che presiederà la giuria è la Dottoressa de Bartolomeis della casa editrice il Papavero. A costei spetterà il compito di vagliare in ultima istanza le poesie  concorrenti”.  L’ elemento predominante  di tale iniziativa, ci rivela Zanga,  “è la libera ispirazione.  I concorrenti devono sentirsi liberi di esprimere al meglio le proprie potenzialità, senza alcuna  inibizione”. E’ da premettere inoltre, che il concorso non è a scopo di lucro, infatti, sottolinea il fautore  che “ l’ unica spesa che l’ autore della poesia dovrà sostenere è la spedizione dell’ oggetto del concorso per  mezzo di raccomandata”.  Spiegate le modalità concorsuali, entriamo sempre più nel merito della serata in cui avverrà la presentazione delle poesie e la loro consequenziale premiazione. Qui Zanga precisa che”  nella serata di sabato 21/maggio/2011, presso la sala consiliare del comune di Terzigno,  le poesie prescelte, verranno presentate al pubblico e verrà dato loro un premio. Il trofeo  consisterà in una targa di pietra lavica, con la dicitura di una poesia sovraimpressa. Ma vi sarà anche il premio del pubblico, il quale, anche indipendentemente dai primi tre classificati, potrà decidere di acclamare, senza alcun tipo di condizionamento , la poesia che più ha colpito il suo immaginario attraverso un semplice e caloroso applauso. In questo modo verrà dato anche un premio al di là dei primi tre classificati, il cosiddetto premio del pubblico”.  Sorge spontanea una domanda” Secondo lei, quale sarà la reazione del Paese, dinanzi a tale manifestazione?” Risponde Zanga,” So benissimo che dinanzi a manifestazioni di questo tipo, il paese di Terzigno è un po’ scettico,   ma nonostante ciò,  voglio dimostrare che con l’ impegno e la buona volontà, è possibile conferire lustro e decoro a questo paese   che mi ha visto crescere e che perciò  voglio valorizzare. Inoltre, in questo frangente, ritengo sia opportuno citare il ruolo cardine svolto dall’ associazione teatrale, nata formalmente nel 2005. Per me il teatro, che procede in parallelo con l’ iniziativa poetica portata avanti, è vita, emozione e sacrificio. Il teatro è una passione che coltivo dalla tenera età di sei anni. Grazie al valido supporto della mia associazione, stiamo trasformando in  realtà il sogno di rappresentare uno spettacolo che metta in scena il teatro nella sua essenza. Per scaramanzia mi limito soltanto a dire questo, ma spero vivamente che gli impegni fino ad ora profusi, producano i giusti frutti, sia con il teatro che con la poesia. In ultima istanza voglio ricordare  ben due cose: in primis,  per ricevere quante più informazioni possibili sul concorso di poesia, ci si può collegare al sito: www.igiovanidellapiazza.jimdo.com e in secundis, vorrei vivamente ringraziare il vicepreside della scuola superiore di primo grado, Giuseppe Giusti di Terzigno, che mi ha garantito la partecipazione dei ragazzi al concorso di poesia da me bandito. Ringrazio la calorosa collaborazione di alcuni colleghi in Veneto e Friuli Venezia Giulia che hanno provveduto a sponsorizzare il concorso e infine, gli interventi del Gravetti sul “Roma” e del Dottore Belli “ Sulla Provincia”.

Emilia Carillo

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