Boscoreale: sindaco ancora assente in consiglio comunale

Martedì 22 marzo a Boscoreale si è tenuta la prima convocazione del consiglio comunale in sessione straordinaria, la seconda dovrebbe tenersi il giorno 29 marzo 2011.

In realtà sono stati i gruppi di opposizione a fare la riunione.

Il primo cittadino Gennaro Langella non si è presentato ed erano presenti solamente quattro consiglieri di maggioranza, tra questi Diplomatico che ad un certo punto ha abbandonato la seduta.

Da qualche giorno era stato annunciato con un grande manifesto con su scritti i punti da trattare e in grassetto: “La cittadinanza è invitata a intervenire”.

Come sempre i cittadini sono arrivati in orario e hanno dovuto aspettare un sindaco che non si presenta.

Come sempre si sono sentiti presi in giro.

Si sarebbe dovuto parlare del bilancio preventivo dell’anno 2011 di Pala Reale, il nuovo centro di stoccaggio provvisorio dei rifiuti, gestito dall’azienda Ambiente Reale. I consiglieri di opposizione De Falco e Buffone, hanno fatto presente che non ci sono mai stati contatti diretti tra l’amministrazione comunale e il consiglio di amministrazione dell’azienda, per discutere insieme dei passi avanti fatti da quest’ultima o anche per avere un confronto.

Il bilancio preventivo non è stato approvato perché ha ancora delle crepe.

Il secondo punto discusso è stata la discussione del protocollo “verso rifiuti zero entro il 2020”. La maggioranza ha fatto presente che se si rispettassero i punti di questo protocollo, gran parte dei problemi concernenti lì emergenza rifiuti, verrebbero risolti.

Il progetto doveva partire dal mese di dicembre, ne sono stati letti i punti, ma improvvisamente il presidente del consiglio comunale Carmine Sodano, ha fatto presente che non c’era il numero previsto dalla legge per poter continuare il consiglio, perché alcuni consiglieri avevano lasciato l’aula consiliare.

I cittadini sono rimasti sdegnati, perché avrebbero voluto porre al loro sindaco tante domande, ma come spesso succede ultimamente, non è stato possibile.

Stavolta, oltre le transenne per separare i cittadini dagli amministratori e alla polizia locale, sono arrivati i carabinieri a controllare che i cittadini mantenessero un atteggiamento composto. Quei cittadini che non chiedono altro che confrontarsi.

Giovanna Sorrentino

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