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Castellammare: nuove regole per la pesca sportiva

In questi giorni il mondo dei pescatori amatoriali e sportivi è interessato da importanti novità, dal prossimo 30 aprile per poter praticare la pesca sportiva e ricreativa, su tutto il territorio nazionale, sarà obbligatorio censirsi presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, come previsto dal Decreto Ministeriale del 6 Dicembre 2010, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°24 del 31 Gennaio 2011. Con tale decreto l’Italia attua le direttive comunitarie sul monitoraggio del prelievo delle specie ittiche dal nostro mare. Queste novità hanno comprensibilmente messo in agitazione i pescatori sportivi, i quali si sono precipitati nelle Capitanerie di Porto per avere informazioni e potersi regolarizzare. In merito a queste nuove disposizioni abbiamo contattato il Comandante della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, il Capitano di Fregata Giuseppe Menna, il quale ci spiega che: “Le Capitanerie di Porto hanno il compito di effettuare il censimento dei pescatori sportivi e siamo ben lieti di essere al servizio del cittadino per fornire tutte le informazioni necessarie ed accogliere le richieste dell’utenza. Va innanzitutto chiarito che non si tratta di una autorizzazione, bensì di una comunicazione obbligatoria con validità triennale, da inviare al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Questa comunicazione può essere effettuata con diverse modalità. In primo luogo è possibile venire in Capitaneria di Porto per compilare e consegnare un apposito prestampato all’ufficio pesca, che provvederà ad inoltrare al Ministero. In secondo luogo si può fare questa comunicazione tramite le associazioni sportive di categoria riconosciute. Infine – continua il Comandante Giuseppe MENNA –  è possibile effettuare questa comunicazione direttamente sul sito del ministero, www.politicheagricole.it, dove in modo veramente rapido e semplice, si compila la comunicazione on-line e si stampa immediatamente un tesserino personale. Ci terrei inoltre a precisare che i pescatori sportivi trovati sprovvisti della comunicazione, per il momento non saranno soggetti ad alcuna sanzione, tuttavia saranno obbligati a sospendere immediatamente la pesca ed entro 10 giorni dovranno regolarizzarsi ed esibire la comunicazione all’Autorità che ha proceduto al controllo. È bene ricordare che la pesca sportiva e ricreativa consente la cattura di massimo 5 kg di pescato e le prede non possono essere rivendute.

 

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