Vico Equense: Piazza Mercato cambia look e nome

Il sindaco Cinque

I lavori di riqualificazione urbanistica e funzionale di Piazza Mercato sono quasi terminati. L’amministrazione, nei giorni scorsi, ha approvato uno studio di fattibilità, redatto dal Servizio Lavori Pubblici del Comune di Vico Equense, che tende a migliorare i tracciati che si collegano con l’area che versava in uno stato di degrado. “La proposta progettuale – spiega il Sindaco Gennaro Cinque – mira a definire le linee guida per la riqualificazione ambientale e urbanistica di via Canale e delle aree di pertinenza della Nuova Casa Comunale dal punto di vista del recupero dei tracciati storici e della rivitalizzazione del sito di Piazza Mercato, al fine di migliorare la fruibilità e funzionalità dell’area stessa.” “Sinteticamente – chiarisce l’assessore Matteo De Simone – lo studio di fattibilità prevede la realizzazione dei seguenti interventi. Il recupero del tracciato storico di via Canale nel tratto che costeggiava il giardino di Villa Clementina fino all’innesto con via Luigi De Feo, al fine di agevolare la fruibilità all’accesso della casa comunale e della nuova piazza. Inoltre, è previsto, l’ampliamento delle funzionalità della casa comunale mediante la realizzazione di un locale archivio e centrale tecnologica, davanti la sala consiliare, interrati.” L’intervento prevede una spesa complessiva di 550mila euro e sarà finanziato mediante un mutuo presso la cassa depositi e prestiti. Nei mesi scorsi, invece, l’Assessorato ai servizi demografici ha proposto al Sindaco e alla Giunta di modificare l’attuale nome dell’area urbana, evidenziando l’opportunità di denominarla “Piazza SS. Ciro e Giovanni” in considerazione della forte vocazione che gli abitanti di Vico Equense nutrono nei confronti dei Santi patroni della Città. La nuova denominazione avrà effetto solo ad avvenuta acquisizione della preventiva autorizzazione da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per il tramite della Soprintendenza di Napoli e Provincia. Il culto dei due martiri è molto sentito nella città equana, dove in occasione dei festeggiamenti di fine gennaio si distribuisce l’olio di san Ciro con cui ungere gli ammalati a ricordo delle attività taumaturgiche del santo che già in vita era celebrato per la sua azione umanitaria, legata alla professione medica, in favore dei più umili e derelitti. Il culto dei santi Ciro e Giovanni è antichissimo e a Vico Equense i due martiri sono sempre celebrati insieme, anche se, forse in virtù delle doti di guaritore attribuite a San Ciro, quest’ultimo è più popolare del suo compagno di fede.

 

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