Sant’Anastasia – “Ancora una volta mi sono emozionato. Credo che i festeggiamenti del bicentenario stiano dando a tutta la cittadinanza l’occasione di riflettere sulla nostra storia – afferma il sindaco, Carmine Esposito – e la vostra presenza stasera ne è la testimonianza, come lo è quella di tanti cittadini che hanno partecipato con entusiasmo alle precedenti manifestazioni. Vorrei dire una cosa di cui sento forte l’importanza, che scaturisce anche da tante partecipazioni a momenti liturgici – tra un po’ divento prete – come quelli in cui abbiamo cercato di riscoprire gli esempi di vita di anastasiani illustri, come il beato Castelli e il venerabile Maione: siamo aperti a tutte le religioni, le accogliamo, ma affermiamo con debolezza il nostro essere cattolici. Lo dico da persona poco praticante, ma con fermezza e convinzione profonda, perché mi sento cattolico. I cattolici devono affermare apertamente i nostri valori, riscoprire la bellezza della nostra religione e rivendicare con fierezza le proprie radici”.
“Domenica prossima sarà con noi il Vescovo per la S.Messa delle 12,00 e concelebreremo, ma il sindaco – risponde il parroco della collegiata di Sant’Anastasia, don Ciccio D’Ascoli – non dirà Messa perché non è ancora prete, ma sarà tra noi. Grazie a voi del coro per averci fatto toccare il cielo con un dito”. Questa la simpatica schermaglia tra il sindaco e il parroco, con l’encomio conclusivo rivolto nella Chiesa di Santa Maria La Nova all’indirizzo del Coro Polifonico Santa Caterina a Chiaia , al termine del concerto che il prestigioso gruppo corale napoletano (nella foto) ha tenuto ieri sera. A presentare la serata Luigi De Simone, direttore artistico del bicentenario e della festa dei 150 anni dell’Unita’ d’Italia. Con lui il sindaco Carmine Esposito che ha ricordata la storia, le radici e l’identità culturale ed artistica di Sant’Anastasia. Un concerto che è piaciuto e che è stato, a lungo, applaudito da circa duecento persone presenti. A dirigere l’impegnato polifonico napoletano il m° Mauro Castaldo , all’organo il m° Livio De Luca, musicisti di talento, i quali hanno contribuito, con la loro grande professionalità, alla riuscita della serata che sarà a lungo ricordata. La festa nella festa che ha regalato all’attento pubblico brani di noti autori Lszt “ Ave Maria”, “ Stravinsky “ Pater Noster”, Mozart” Ave Verum Corpus”, Perosi “ Ecce Panis , Kodaly “ Stabat Mater”. Un grande impegno da parte del Coro che ha evidenziata tutta la sua bravura realizzando il meglio dell’espressione vocale, a cominciare dal brano iniziale del concerto “Missa in honorem S. Luciae” di Bottazzo ( 1845-1924) con i suoi suggestivi spartiti “Kyrie”, “Gloria”, “ Sanctus benedictus”, “Agnus Dei”. “ Cantate Dominum” di Handel il brano che ha chiuso, in allegria, il concerto nel quale sono stati apprezzati ed applauditi i due interventi del m° Livio De Luca che ha eseguito musiche di Scarlatti e Arne. Un successo che scrive un’altra pagina di cultura ed arte anastasiana.