I poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale poco dopo le 19 di ieri sera sono intervenuti in Corso Umberto I dove la titolare di un negozio di ottica aveva richiesto l’intervento della polizia per un giovane con una carta di credito clonata. Gli agenti hanno accertato che il giovane, Sergery Andreev, russo 33 enne aveva effettuato l’acquisto di un paio di occhiali da sole per un valore di 600 euro, come di prassi, per acquisti superiori ai 500 euro, la proprietaria del negozio ha contattato l’ufficio autorizzazioni del circuito di emissione della carta che, riferiva, la clonazione della stessa. I poliziotti hanno sottoposto a sequestro la carta di credito ed il documento di riconoscimento che l’uomo aveva presentato quale suo. Dal controllo effettuato i poliziotti hanno appurato che il documento riportava la foto del giovane ma i dati anagrafici inerenti l’intestatario della carta di credito, un cittadino lituano, in oltre hanno rinvenuto e sequestrato altre 8 carte di credito e 8 carte bancomat riposte nel portafoglio dell’uomo, tutte recanti sempre lo stesso intestatario. Inoltre presso la banca dati interforze emergeva a carico dell’uomo l’ordine del Questore di Cosenza di lasciare il territorio nazionale, emesso lo scorso 6 gennaio quando fu scarcerato per fine pena, avendo scontato tre anni di reclusione presso il carcere di Paola (Cosenza) per reati contro il patrimonio. L’uomo è stato arrestato per il reato di utilizzo indebito di carta di credito senza esserne il titolare e per il reato di inottemperanza all’Ordine del Questore di Cosenza di lasciare il territorio nazionale.