A Boscoreale i cittadini continuano a protestare per la discarica

A Boscoreale i cittadini sembrano essere stufi  del periodo piatto che dura da gennaio e aver ripreso la lotta per la solo salute e il territorio.

Venerdì 25 marzo infatti, durante un’assemblea popolare, un altro tentativo per far tornare la gente a manifestare sulla rotonda, si sono discusse le problematiche riguardanti gli ultimi tavoli tecnici e  la paura delle persone di ammalarsi a causa della discarica tutt’altro che chiusa, nel Parco Nazionale del Vesuvio, l’ormai famosa Sari.

È stato fatto presente che non esiste un registro tumori per gli abitanti della zona attorno al Vesuvio tranne che per Terzigno e anche se forse non servirà, i cittadini stanno pensando di raccogliere dati in merito.

Dopo l’assemblea, tutti si sono recati sulla rotonda “4 giugno”, in via Panoramica per vedere un video che raccontava l’esperienza delle manifestazioni. Tutti si sono ricordati di quei momenti che nel bene e nel male, hanno unito i cittadini in una lotta e in unico sentimento.

Il presidio è rimasto lì fino all’una circa e poi tutti sono tornati a casa.

I cittadini volevano dimostrare di non essersi appisolati, si sono solo fermati. La lotta per chiudere  la discarica continua.

Giovanna Sorrentino

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