Gli agenti del commissariato di polizia San Carlo Arena hanno arrestato Gennaro Zerobio, 30 enne napoletano con precedenti di polizia e sottoposto all’affido in prova dei servizi sociali, per i reati di rapina, furto d’auto e tentato omicidio. Poco prima delle 13 di ieri i poliziotti transitando in Via sanità sono stati avvicinati da una donna che poco prima era stata rapinata nei pressi del tondo di Capodimonte delle sua borsa. La vittima, se pur sconvolta, descriveva dettagliatamente il suo aggressore, la borsa asportatagli e la direzione di fuga. I poliziotti hanno raggiunto via San Gennaro dei Poveri, dove hanno notato il rapinatore intento a controllare il contenuto della borsa appena rapinata. L’uomo alla vista della Polizia abbandonava la borsa e scappava all’interno di un autorimessa. Gli agenti raggiunto, a piedi, l’ingresso del garage hanno sentito un’auto imboccarne l’uscita ad alta velocità. I poliziotti hanno riconosciuto alla guida dell’auto il rapinatore intimandogli l’alt, ma questo ha accelerato tentando di investirli. Ne è nato un inseguimento per le vie cittadine terminato in via Santa Teresa degli Scalzi dove, il 30 enne, abbandonava l’auto. Il rapinatore proseguiva la fuga a piedi, ma è stato inseguito e bloccato in via Fonseca. L’uomo in tasca aveva 60 euro ed un telefono cellulare, risultati entrambi sottratti dalla borsa della donna. La vittima è stata refertata per trauma contusivo cranico facciale. Gli agenti hanno accertato che la giovane era stata afferrata dai capelli dal rapinatore che per impossessarsi della borsa l’aveva malmenata con pugni al volto e calci all’addome. La borse recuperata, il cellulare ed i soldi sono stati restituiti alla donna. L’auto, una BMW, abbandonata dal fuggiasco nel traffico è stata riconsegnata al titolare dall’autorimessa da cui era stata trafugata.