Scafati impone la legge del PalaMangano: ko anche Reggio Emilia

La dura legge del PalaMangano non fa sconti a nessuno. Neppure agli ex di turno. La Trenkwalder Reggio Emilia di Roberto Chiacig (fino a febbraio in casacca gialloblù) ne sa qualcosa. Domenica scorsa, la compagine emiliana è stata agevolmente superata 78-58 dalla Sunrise Scafati, che ha mantenuto così inviolato il proprio parquet e conquistato allo stesso tempo la dodicesima vittoria stagionale tra le mura amiche.

Il successo è stato il frutto di una prova corale di grandissima intensità, nella si è vista la solidità e la compattezza della rosa scafatese, che si è resa protagonista di una gara a senso unico, nella quale ha preso sin da subito il largo ed è riuscita a gestire al meglio ogni singolo possesso, senza mai mettere in discussione il risultato finale.

La sicurezza e la determinazione da grande squadra ha permesso al team dell’Agro di raggiungere il massimo risultato con il minimo sforzo. Fondamentale è stato il contributo fornito da tutti, compreso chi è partito dalla panchina e non ha fatto mancare il proprio apporto in termini di qualità e di quantità. Alla fine dell’incontro, sono risultati addirittura quattro gli atleti gialloblù in doppia cifra: Levin (11), Amoni (11), Hunter (13) e Baldassarre (19).

«Posso davvero ritenermi soddisfatto – ha dichiarato l’allenatore scafatese Giulio Griccioli – perché  poteva essere una gara pericolosa quella con Reggio Emilia, ma abbiamo tenuto bene il campo e vinto nettamente, mostrando un’ottima pallacanestro. I nostri avversari hanno giocato bene, ma noi siamo stati ancora più bravi. Gli uomini che sono entrati a gara iniziata hanno dato un contributo fondamentale, rendendo al meglio e garantendoci punti e tenuta in difesa. Sono infatti contento della prova di atleti come Casini, Amoni e Avanzini, che lavorano sodo in allenamento e che al momento giusto hanno risposto presente. Ora ci rimettiamo subito a lavoro per preparare il prossimo incontro, per cercare la migliore posizione possibile, in vista dei play-off. Vogliamo fare tredici (inteso come numero di vittorie in casa) domenica sera nello scontro diretto con Rimini, facendo attenzione anche allo scarto di punti e tenendo d’occhio il doppio confronto».

Nell’occasione della sfida con la Trenkwalder, il pubblico del PalaMangano non ha lesinato dall’applaudire e ringraziare ancora l’ex Chiacig, che, a fine gara, ha avuto parole di ringraziamento verso una società e una città alla quale è molto grato e affettivamente legato. «L’applauso ricevuto da tutto il palazzetto – ha affermato – mi ha riempito d’orgoglio, perché significa che ho lasciato un buon ricordo dove ho giocato per circa un anno, con tanti sacrifici e voglia di fare bene. Rammarico per la scelta effettuata a febbraio? Non è bello parlare a posteriori e ritengo di aver fatto una scelta giusta per me in quel momento. Spero di fare tanto anche per il club nel quale gioco oggi. Ma resto grande tifoso di Scafati, che terrò per sempre nel mio cuore. Sono contento di vedere che i frutti del lavoro fatto da luglio dell’anno scorso stanno dando ragione ad una società con la quale mi sono lasciato in ottimi rapporti».

Mentre la squadra si gode il terzo posto in classifica, insieme alla Immobiliare Spiga Rimini e alla Snaidero Udine, a quattro lunghezze dalla vetta occupata da Fastweb Casale Monferrato e Umana Venezia, l’azionista di maggioranza del club di Viale della Gloria, Aniello Longobardi, messe alle spalle le polemiche e le difficoltà finanziarie del club denunziate fino a poche settimane fa, sogna in grande e non nasconde le proprie ambizioni. «Vogliamo ritornare in massima serie. Siamo l’unica squadra della Legadue a non aver mai perso in casa – ha esclamato il patron – e stiamo attraversando un periodo di forma smagliante, che legittima la crescita della squadra e la maturità acquisita in questi mesi di duro lavoro. Sognare in grande a questo punto del campionato è lecito. Sono fiducioso, anche se sono consapevole del fatto che tutto dipenderà dal piazzamento in classifica al termine della stagione regolare, dall’affluenza del pubblico al PalaMangano e da come giocheremo i play-off. Ma non mettiamo limiti alla provvidenza. Se tutto andrà per il verso giusto, la Sunrise Scafati avrà un futuro radioso».

Antonio Pollioso

 

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano