“Formare gli ercolanesi alla legalità”

“La legalità, sia nel pubblico che nel privato, non è mai parziale ma sempre totale”: sintetica ma esauriente l’affermazione del maggiore Matteo Morga, vicecomandante della Polizia Locale di Ercolano. Ufficiale noto e stimato in città Morga ha così voluto sottolineare la delicatezza di una priorità che deve coinvolgere la collettività a trecentosessanta gradi. “Occorre con attenzione – ha precisato il consigliere del Pd Santo Cozzolino – monitorare la formazione civile degli ercolanesi sin dall’ingresso degli stessi nella società: in questo complesso iter formativo un ruolo predominante lo esercita l’Istituzione Scolastica vera e propria fucina nella qual forgiare le nuove leve ad un ingresso qualitativo nel mondo dei “grandi”. La scolarizzazione: questo il fulcro sul quale far ruotare un nuovo assetto comunitario in cui  meritocrazia e progresso possano assumere sempre più i connotati di quella “globalizzazione” di cui ultimamente tanto si sente parlare in giro”. Chiara l’analisi del consigliere Cozzolino: profondo conoscitore dell’humus indigeno e della forma mentis dei propri concittadini  l’esponente del Pd cerca di tracciare i lineamenti basilari di un nuovo approccio all’universo giovanile con particolare riferimento al mondo dell’infanzia. In tale senso assume ancora più concretezza la dichiarazione del Maggiore Morga il cui ruolo di pubblico ufficiale e tutore dell’ordine si sposa perfettamente con la necessità  di affrontare la delicata questione in oggetto secondo precisi canoni operativi legati alla professionalità e alla conoscenza dei luoghi di chi è nato cresciuto ad Ercolano. “Non dovremo lasciare più nulla al caso – ha concluso  Cozzolino – ma al contrario calendarizzare interventi ed iniziative al fine di rilanciare la credibilità e l’immagine di un contesto urbano dai natali celeberrimi. Crediamo profondamente nelle potenzialità  produttive di Ercolano ed investiremo nella formazione professionale dei nostri giovani vera speranza per ogni onesto contribuente degno di tale appellativo. Siamo certi di poter contare sulla collaborazione delle istituzioni Centrali e delle tante Associazioni di volontariato disseminate sul territorio. Speriamo presto di poter scrivere all’ombra del vulcano più famoso d’Europa una nuova pagina di storia  redatta con la perseveranza, la competenza e la lealtà di chi da sempre è fiero delle proprie origini geografiche”.

Alfonso Maria Liguori

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