Terzigno, torna il presidio antidiscarica sulla rotonda

Mercoledì 30 marzo a Boscoreale c’è stata una manifestazione organizzata dalle Mamme Vulcaniche partita dal Municipio e terminata sulla famosa rotonda di via Panoramica, teatro, fino a pochi mesi fa, degli scontri tra forze dell’ordine e civili. Sembra passato troppo tempo da quando i cittadini si opponevano all’apertura della discarica di Cava Vitello e allo sversamento dei rifiuti in Cava Sari, una delle tante cave naturali che sarebbero servite per l’accumulo della lava in un’eventuale eruzione del Vesuvio.

Sembrava che la lotta si fosse ridotta a meri iter burocratici, e invece in questi giorni sul loro manifesto si leggeva: “La Rotonda… il ritorno. Tutti insieme per dire no ai prossimi 14 mesi di inferno, alla puzza, alle ecoballe, alle discariche, agli inceneritori, e sì alla chiusura immediata di Cava Sari, alla salute, alla riduzione a monte dei rifiuti, alla raccolta differenziata!”.

Il corteo, composto da circa 200 manifestanti, aveva lo scopo di riportare in piazza le persone che hanno abbandonato la lotta, un po’ per il freddo, un po’ per la confusione creata. Molte di loro infatti credevano di lottare per l’apertura di Cava Vitello, ma ad incombere c’è un’altra ecobomba, la Cava Sari, che inquina e inquinerà non solo le falde acquifere e il terreno, ma anche e soprattutto i polmoni.

L’estate è vicina, e la paura di tutti, e delle mamme in primis è rivivere un’estate come quella dell’anno scorso, dove a piangere era prima la loro dignità di cittadini, ferita perché qualcuno dall’alto ha deciso di non rispettare uno dei loro diritti fondamentali, quello alla salute.

Giunto sulla rotonda, il corteo si è sciolto e i cittadini hanno cominciato a presidiare la Panoramica.

Alcuni bambini hanno spiegato il perché del ritorno alla rotonda. Hanno fatto presente che le istituzioni sono assenti, che vogliono respirare aria pura, poter giocare in un territorio pulito, e vivere senza la paura di non poter crescere nel paese dove sono nati.

A Boscoreale, come in tutti i paesi vesuviani, esclusa Terzigno, non esiste un registro tumori e i cittadini non hanno neppure il diritto di sapere in che percentuale questo male affligge i loro cari.

Alle falde del Vesuvio il percolato viene versato in mare, e qualcuno ha fatto presente un progetto di “irrigarvi” i campi.

Nel vesuviano la gente è costretta ancora a mangiare cibi infetti da tutti i veleni delle tante discariche giacenti nel Parco Nazionale del Vesuvio.

Le mamme vulcaniche hanno denunciato il fatto che poco tempo fa si è festeggiata l’Unità d’Italia. Un’Unità inesistente perché il Nord ed in particolare Luca Zaia, il Presidente della Regione Veneto, della Lega Nord, fino a pochi mesi fa si è rifiutato di aiutare la Campania nello smaltimento dei rifiuti.

Proprio nel periodo in cui altri cittadini, italiani, avevano bisogno di aiuto, ci si è appellati a ragioni politiche, con la scusa che i campani si sarebbero adagiati e non avrebbero più risolto l’emergenza rifiuti.

A causa della pioggia, molti cittadini sono tornati a casa, ma il presidio è continuato anche dopo gli interventi.

Giovanna Sorrentino

Torna il presidio alla rotonda di Terzigno (Foto Genny Manzo)
Torna il presidio alla rotonda di Terzigno (Foto Genny Manzo)
Torna il presidio alla rotonda di Terzigno (Foto Genny Manzo)
Torna il presidio alla rotonda di Terzigno (Foto Genny Manzo)
Torna il presidio alla rotonda di Terzigno (Foto Genny Manzo)
Torna il presidio alla rotonda di Terzigno (Foto Genny Manzo)
Torna il presidio alla rotonda di Terzigno (Foto Genny Manzo)
Torna il presidio alla rotonda di Terzigno (Foto Genny Manzo)
Torna il presidio alla rotonda di Terzigno (Foto Genny Manzo)
Torna il presidio alla rotonda di Terzigno (Foto Genny Manzo)
Torna il presidio alla rotonda di Terzigno (Foto Genny Manzo)
Torna il presidio alla rotonda di Terzigno (Foto Genny Manzo)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (2)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (2)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (3)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (4)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (5)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (5)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (6)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (6)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (7)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (7)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (8)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (8)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (9)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (9)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (10)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (10)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (11)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (11)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (12)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (12)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (13)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (13)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (14)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (14)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (15)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (15)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (16)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (16)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (17)
Terzigno, torna il presidio (Foto Giovanna Sorrentino) (17)

 

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano