Il nuovo Assessore al Personale, nonché vicario di Pasquale Tammaro, Aniello Esposito, ha trascorso tre mesi intensi, avendo ereditato dall’Asssessore Campanile non solo la delega, ma anche le problematiche inerenti alla stabilizzazione dei Lavoratori Socialmente Utili (LSU). In vero la stabilizzazione dei quattordici lavoratori sembrava cosa fatta alla data del 1 Gennaio, quando fu lo stesso Campanile ad annunciare il successo dell’operazione, sul filo del rasoio, dato che gli incarti furono spediti alla Regione Campania nell’ultimo giorno utile ad ottenere un rimborso di parte degli stipendi.
In questi giorni gli LSU, stufi delle mancate promesse e della prolungata attesa, hanno deciso di scioperare e di manifestare il proprio dissenso all’ amministrazione, rea, a loro dire, di aver nutrito false speranze. In realtà la situazione è più complessa di quel che sembra. Chiarito che la giunta Tammaro si è sempre prefissata come obiettivo quello di stabilizzare tutti i lavoratori socialmente utili, ora è insorto un qualche problema burocratico con la Regione Campania. È lo stesso Sindaco Tammaro, insieme all’Assessore Esposito, ad essersi impegnato per risolvere quest’annosa situazione; in queste ore il Primo Cittadino sta discutendo della questione con gli organi regionali competenti.
Nel mentre, dopo una settimana di sciopero, i lavoratori minacciano di occupare la sede comunale; impazienti attendono seduti ai piedi del monumento ai caduti di guerra, in attesa di ricevere una risposta o di compiere l’atto estremo di occupare gli uffici comunali. La minoranza consiliare intanto incalza con le parole già riferite nel consiglio comunale di Dicembre: «Non c’è mai stata la copertura finanziaria per stabilizzare tutti gli lsu». Anche noi della stampa siamo comunque in attesa di comprendere come evolverà questa situazione, aspettandoci presto di poter interloquire con il Primo Cittadino.
Armando Madeo