Il Comitato istituzionale dell’Autorità di Bacino Destra Sele, presieduto dall’assessore regionale alla Difesa del Suolo Edoardo Cosenza, su proposta del segretario generale Stefano Sorvino, ha adottato, in via definitiva, il nuovo Piano stralcio di assetto idrogeologico, che sostituisce quello del 2002.
Dopo l’adozione in via preliminare da parte dell’Autorità di Bacino, avvenuta il primo luglio scorso, il Piano è stato portato all’attenzione di numerose conferenze programmatiche con le Province di Napoli e di Salerno ed i quaranta Comuni del territorio, al fine di garantire la necessaria coerenza tra la pianificazione di bacino e la pianificazione territoriale.
Le osservazioni proposte, relative sia alla normativa di attuazione che alla cartografia tecnica con la classificazione del territorio per fasce di rischio, sono poi state oggetto di approfondite verifiche da parte dell’Autorità di Bacino che – con l’adozione definitiva del Piano – ha proceduto alla modifica ed all’aggiornamento delle norme di attuazione, oltre che delle carte dell’antropico, della geologia e dell’idraulica.
“Si tratta – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici e Difesa del Suolo Edoardo Cosenza – di uno strumento fondamentale per la sicurezza del territorio. In esso, infatti, vengono individuate, in base alle evoluzioni geomorfologiche, le aree a rischio e a pericolosità di frana e di alluvione. Un Piano indispensabile per un’area, come quella che ricade nella competenza dell’Autorità di Bacino Destra Sele, caratterizzata – da diffuse criticità idrogeologiche e che ha vissuto, anche recentemente, eventi alluvionali di vasta portata, a cominciare da quello di Atrani del 9 settembre scorso, a seguito del quale è stato dichiarato lo stato di emergenza. Con questo strumento – ha concluso Cosenza – si riclassifica il territorio per rischio e si pianificano le azioni”.
“Con l’approvazione del piano aggiornato – ha dichiarato il segretario generale dell’Autorità Stefano Sorvino – il territorio del Bacino del Destra Sele, prevalentemente salernitano (Salerno capoluogo, Costa Amalfitana, Picentini salernitani, parte della Piana del Sele e della Valle dell’Irno) e caratterizzato da diffuse criticità idrogeologiche, viene ad essere dotato – sotto il profilo della difesa del suolo – di uno strumento di pianificazione puntuale ed avanzato, ad una notevole scala di dettaglio, e sovraordinato ai piani urbanistici locali, la cui osservanza costituisce un elemento di garanzia per la sicurezza e l’equilibrato governo del territorio”.