Ercolano, il presidente dell’assise Oliviero: “Investire nella formazione professionale e scolastica dei giovani”

Investire nella formazione professionale e scolastica dei giovani: questo il pensiero di Rory Oliviero, presidente del consiglio comunale di Ercolano. In qualità di avvocato Oliviero sottolinea la necessità di apprendere le norme basilari del diritto civile proprio tra i branchi , in quella fascia d’età dove all’individuo deve essere concessa la possibilità di conoscere e quindi scegliere liberamente del proprio futuro. “Con orgoglio ricopro una carica che mi consente – ha commentato Oliviero – di confrontarmi con i diversi schieramenti politici che nell’insieme danno corpo all’Assise locale : devo dire che nell’universo partitico in cui mi trovo ad operare è emersa in modo incontestabile la necessità di investire nelle nuove leve, ovvero nei giovani a cui un domani saranno affidate le sorti di  Ercolano. Il periodo di particolare recessione attraversato dal nostro Paese ci impone il massimo rigore nel preparare i nostri ragazzi al difficile ingresso nel mondo negli adulti : occorre con assoluta professionalità formare ed indirizzare i giovani talenti locali  in maniera tale da renderli realmente competitivi con i coetanei europei.  Per raggiungere tale mirabile traguardo occorre operare in sinergia con le Istituzioni centrali alla stabilizzazione di un modello comportamentale indigeno in cui legalità, indottrinamento e amore per la propria realtà geografica divengano presto parte integrante del complesso mosaico interiore che nell’insieme compone l’identikit  di ogni onesto contribuente degno di tale appellativo”. Ercolano guarda al futuro e lo fa puntando sui “cavalli di razza”: è giunto forse il momento di dare il via all’innovazione socio culturale di una terra bella e dannata in cui da sempre estro vulcanico e questione meridionale camminano parallele in una sorta di dualismo endemico che  sembra ad oggi inarrestabile. Non c’è processo di riqualificazione territoriale che possa prescindere dalla presa d’atto della necessità di agire insieme per il bene comune: su questo dato il Presidente Oliviero sembra determinato a proseguire il suo intervento istituzionale come lo stesso precisa: “Siamo chiamati a dare prova tangibile di maturità politica e voglia di “fare” agli occhini un bacino d’utenza che , nonostante tutto, guarda ai propri pubblici referenti con fiducia. Lavoreremo nel limite delle specifiche competenze pubbliche a che i nostri giovanissimi figli possano andare fieri di un origine territoriale che affonda le proprie radici nel più puro spirito classico”. Messaggio di speranza quello lanciato dall’avvocato Oliviero in un momento in cui la città ha veramente bisogno di “credere nell’avvenire”.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.