Già dal fischio finale della vittoriosa gara disputata contro il Lumezzane con pragmatismo e cinismo da grande squadra. alcuni esponenti dei calciatori e della società si sono mostrati possibilisti per lo spostamento dell’obbiettivo stagionale oltre le ipotesi fino a qualche domenica fa prefigurate.
La lieve flessione del Gubbio delle ultime gare porta i sorrentini a 8 lunghezze dalla testa con 18 punti ancora disponibili.
Il patron Gambardella non usa mezzi termini “ questo campionato possiamo ancora vincerlo ”.
A ruota segue il navigato Vanin che parla della promozione come di un sogno ancora realizzabile.
Il Sorrento dimostra anche fuori dal campo una certa esperienza nel voler tenere i nervi tesi per non commettere passi falsi lasciandosi travolgere da facili voli pindarici.
Notizia degli ultimi giorni è la restituzione di 1 punto alla Salernitana penalizzata a campionato in corso per inadempimenti alla Covisoc. Dunque i costieri si trovano nella difficile situazione di dover inseguire un Gubbio che alla lunga, forse vittima dell’inesperienza, sembra stentare nel manterere il distacco pregevolmente conquistato durante il campionato, ed allo stesso tempo guardarsi le spalle da una rinsavita Salernitana che sebbene martoriata da inadempienze e bagarre societarie continua a convincere sul campo.
La sfida che vedrà il Sorrento impegnato il 10 aprile sul campo del Pavia nasconde insidie che Simonelli e suoi uomini dovranno dimostrare di saper superare per continuare a costruire il sogno sul quale ormai hanno puntato gli occhi società e tifosi.
Pierluigi Vitale