Dilettanti: il calcio vesuviano alla stretta finale

Ultime decisive giornate per le squadre vesuviane nei campionati dilettanti. Andiamo a guardare quello che potrebbe succedere.

Nel campionato di promozione girone B già tutto deciso in testa con il Savoia che va trionfalmente in Eccellenza iniziando la scalata ai campionati che competono a una società dai trascorsi gloriosi mentre in coda la lotta per evitare i play-out ha avuto domenica, nello scontro diretto San Sebastiano-San Giorgio, un passaggio assai importante. La squadra di casa, a due punti dall’avversaria, è passata in vantaggio al 50′ con Lisone e sembrava avviata al decisivo sorpasso ma al 94′ “peperino” Piccolo ha portato i granata di mister Matrullo sulla parità e ha dato la possibile salvezza ai sangiorgesi penalizzando al massimo la squadra del Presidente Aversa. Le ultime due giornate saranno decisive.

Il calcio a Portici ormai è solo Virtus: l’altra squadra, l’Atletico del neo-mister Mario Rosano che ha sostituito Federico Sangiovanni nel rush finale, ha fallito l’appuntamento nello scontro diretto con il Boys Risorgimento (in testa con 1 solo punto di vantaggio) soccombendo col minimo scarto e dicendo praticamente addio ai sogni di promozione.

Amarezza e delusione nella società del presidente Pollio in contrasto con l’euforia che regna in casa della Virtus Portici, prima con 10 punti sulla seconda e soprattutto attesa mercoledì prossimo alla finalissima con il Centola (capolista girone S) per la conquista della Coppa Campania.

E proprio la squadra azzurra dell’accoppiata Pasquale Punzo- Salvatore Sarnataro al momento rappresenta il calcio nella cittadina vesuviana e se ne stanno accorgendo, finalmente, anche i tifosi presenti numerosi al San Ciro sabato nel derby cittadino con il Millenium Bellavista vinto con una cinquina di gol accompagnati da grinta, voglia di essere protagonisti e attaccamento ai colori sociali.

Ed è la Virtus la squadra dei record, come sottolineato da un articolo de “IL MATTINO”: al di là del distacco in classifica va sottolineata la differenza reti di + 81 (94 gol fatti)-

Ed è la Virtus, che raccoglie l’eredità del defunto Portici 1906, che merita la platea e il Presidente Ciro Incoronato ci tiene a sottolinearlo” In tanti anni di calcio – ci dice con un sorriso a 64 denti – non ho mai avuto a disposizione un gruppo di questo livello. E non parlo solo dei giocatori.

Dal segretario Paolo Accogli, al direttore Maurizio Minochino, ai tecnici Punzo e Sarnataro, al magazziniere, ai dirigenti. Tutti ad alto livello. Che gruppo!!!!”

Mercoledì 13 l’ultimo atto in gara unica (a Battipalglia?) con il Centola e pulmann gratuito organizzato per i tifosi al seguito.

La Virtus Portici può riportare qui il calcio che conta. Nessuno ci credeva. Ora anche i criticoni applaudono.

Gianni Di Napoli

 

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