La scorsa notte, gli agenti della Polizia di Stato hanno effettuato un vasto controllo del territorio nella zona centrale della città, maggiormente frequentata dai giovani della movida partenopea. Pattuglie della Polizia Stradale, in collaborazione con le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, coadiuvati da personale specialistico dell’Ufficio Sanitario hanno presidiato le strade tra Largo Sermoneta e via Mergellina, nell’ambito di un pianificato servizio finalizzato al contrasto dei limiti di velocità, l’uso sconsiderato di sostanze alcoliche accompagnato, talvolta da stupefacenti. La Polizia, nel corso della notte, ha controllato oltre 150 automobilisti contravvenzionando 77 conducenti e denunciando all’Autorità Giudiziaria 19 persone che guidavano in stato di ebbrezza, giovani di età compresa tra i 22 e i 30 e 9 le persone accertate in stato di alterazione derivante dall’assunzione di droga in particolare cocaina e cannabis. Sono state 15 le patenti ritirate, 16 gli autoveicoli sequestrati e 77 le contravvenzioni elevate al codice della strada, riscontrando, 2 contrassegni assicurativi palesemente falsi i cui conducenti sono stati denunciati in stato di libertà. Anche bar e locali sono stati sottoposti a controlli da parte degli agenti del Commissariato di Polizia San Ferdinando, nell’ambito di un’articolata attività volta a monitorare non solo la puntuale osservanza alla normativa vigente in tema di autorizzazioni amministrative ma anche al controllo preventivo all’emissione di musica ad altissimo volume. Al gestore di un bar sito al vico Ferrigno è stata contestata la sanzione amministrativa per inosservanza alle prescrizioni imposte dalla licenza per aver diffuso musica ad alto volume e per aver occupato il suolo pubblico antistante il locale. Inoltre, il proprietario di un disco-bar ubicato sempre nella medesima strada è stato invitato a presentarsi presso gli uffici di Polizia per esibire la documentazione prevista. Due parcheggiatori abusivi sono stati sanzionati amministrativamente per l’esercizio abusivo. Per il primo è stato avviato il procedimento amministrativo teso all’emissione del foglio di via del Questore essendo residente in altro comune, il secondo è stato denunciato all’A.G. in stato li libertà per aver violato il predetto provvedimento.