Il Gazzettino vesuviano | IGV

Ai domiciliari, autorizzata a far visita al coniuge detenuto, viene sorpresa ad acquistare droga con il genero: due arresti

Antonietta Bernardi, 43enne, sottoposta al regime degli arresti domiciliari, ed il genero, Giovanni Grossi di 19 anni, sono stati arrestati, nel pomeriggio di ieri, dagli agenti del Commissariato di Polizia di Scampia, perché responsabili, in concorso tra loro, del reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. La donna, sottoposta alla misura detentiva presso la sua abitazione in Maddaloni, perché responsabile del reato di spaccio di stupefacenti, era stata autorizzata dall’Autorità Giudiziaria, nel pomeriggio di ieri, a recarsi presso l’Istituto Penitenziario di Secondigliano, per far visita al marito, detenuto per analogo reato. Al termine del colloquio con il marito, Bernardi, trovandosi in zona Secondigliano, ha pensato bene di rifornirsi di droga facendo un salto nel più noto “mercato dello spaccio”, quello di Scampia. I poliziotti, in servizio di prevenzione e controllo nel quartiere, proprio per monitorare le “piazze di spaccio”, hanno notato un’autovettura del tipo Renault Scenic, dalla quale sono discesi Grossi e la suocera. I due, a passo svelto e deciso, si sono incamminati presso il lotto T/A di Via Bakù, all’ingresso della scala L, da dove ne sono fuoriusciti dopo pochi minuti. Gli agenti hanno bloccato i due per un controllo. La donna, sotto il giubbotto che indossava, nascondeva 30 cilindretti contenenti cocaina che, spontaneamente, consegnava ai poliziotti. Suocera e genero sono stati arrestati e condotti rispettivamente nel carcere di Pozzuoli ed in quello di Poggioreale. Grossi, inoltre, è stato anche denunciato, in stato di libertà, per guida senza patente, mentre l’autovettura è stata affidata al figlio della Bernardi.

 

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