La Guardia Costiera in azione, chiude un ristorante sulla banchina “Fontana – Acqua della Madonna” nell’ambito dei controlli ambientali anti-inquinamento.
L’operazione è scattata ieri in tarda mattinata, in seguito ad una segnalazione anonima. La Capitaneria di Porto, comandata dal Capitano di Fregata Giuseppe Menna, è intervenuta e ha accertato la presenza di uno scarico abusivo che sversava direttamente a mare nel porto di Castellammare di Stabia. Da indagini effettuate sul luogo, la banchina “Fontana – Acqua della Madonna”, si è risaliti ad un ristorante il quale aveva i lavandini della cucina e la lavastoviglie che scaricavano direttamente in mare in violazione della normativa ambientale. Il riscontro è stato possibile grazie all’utilizzo di un liquido colorante, inerte ed innocuo, che versato nei sifoni di scarico del ristorante, dopo pochi minuti si è riversato nelle acque del porto.
Il titolare del ristorante, M.G. di anni 71, è stato denunciato a piede libero e il P.M. di turno della procura di Torre Annunziata ha disposto il sequestro dei locali cucina del ristorante. L’operazione si è conclusa in tarda serata, dopo che sul posto erano intervenuti il personale sanitario dell’A.S.L. Napoli 3 Sud e gli agenti della Polizia Municipale stabiese, i quali hanno a loro volta avviato un approfondito controllo in ambito igienico-sanitaro e amministrativo.
“Siamo sconcertati dalla leggerezza e superficialità – ha commentato il Comandante Giuseppe Menna – con la quale si pongono in essere tali comportamenti criminosi e dannosi per il nostro ambiente. Il nostro tempestivo intervento dimostra che per la Guardia Costiera di Castellammare di Stabia la difesa dell’ambiente e del territorio è una priorità e che continueremo ad effettuare controlli incisivi al fine di contrastare e prevenire condotte illecite”.