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La Utility World Stabia, si aggiudica “Gara 1” contro l’Olimpia Pesaro

 

In una gara tutt’altro che facile, dove per gran parte della partita la tensione per l’alta posta in palio, ha falsato il reale valore delle giocatrici, la Utility World Stabia vince “Gara 1”, con una grandissima prova di carattere. Le stabiesi la spuntano contro lo Sport’s School Olimpia Pesaro, squadra giovane e ben organizzata, che per la prima volta è approdata ai play-off di categoria. Una partita anomala quella vista al PalaSeveri, dove l’emozione ha avuto la meglio sul bel gioco. Dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio che le padrone di casa chiudono comunque in vantaggio per 14-12, le marchigiane disputano un secondo quarto sulle righe e concretizzano a canestro con maggiore lucidità e precisione, approfittando di alcune incertezze di gioco delle locali. Il breve black-out stabiese, avvantaggia le ospiti che alla fine del secondo tempo fissano il parziale sul 23-25. Nell’intervallo lungo la Utility raccoglie forza e idee, e rientra in campo decisamente più convinta, Pesaro però, contrattacca azione su azione e ancora per qualche minuto fronteggia a testa alta le stabiesi. La partita ha la sua svolta, quando coach Ursini apporta qualche aggiustatura in attacco, che permette alle sue ragazze di prendere le giuste misure per esprimere un gioco meno contratto. La Utility, prende le redini del match e con una serie di belle realizzazioni, tra le quali si segnalano diversi tiri da tre dell’infallibile Maria Gallo, allunga decisamente il passo e con un parziale di 21-9, riesce a chiudere la frazione con ben 10 punti di vantaggio. Forti del buon margine acquisito (44-34), le stabiesi gestiscono l’ultimo quarto, con buona padronanza e mantengono così a debita distanza le avversarie che pur contando su delle buone individualità, non riescono a sovvertire il punteggio, che a fine gara arride alle locali per 61-48. Al termine del match raccogliamo le impressioni post partita di coach Ursini, che con moderata soddisfazione fornisce la seguente disamina tecnica: “Peccato che la gara sia stata fortemente condizionata dalla tensione. Davanti al pubblico di casa, le ragazze ci tenevano a ben figurare, erano consapevoli dell’alta posta in palio ed hanno pagato l’inevitabile pressione del pre-partita, un fardello di emozioni che per buona parte della gara non sono riuscite a scrollarsi di dosso. Ne è venuto fuori un match singolare, caratterizzato da numerosi errori e da un gioco poco fluido e macchinoso. Pesaro è una squadra giovane che può contare su delle brave giocatrici, in “Gara 2” ci sarà da sudare, per tal motivo chiederò alle ragazze di giocarsela con maggiore concentrazione e con la determinazione che ha sempre contraddistinto il nostro gioco”. A confermare le dichiarazioni di coach Ursini, chiediamo un commento a caldo anche a Patrizia Di Capua, giocatrice stabiese che con sei punti realizzati in partita ed una prova di tutto rispetto, ancora una volta è riuscita a dare il suo validissimo contributo alla vittoria. Patrizia, prende la parola e spiega subito quanto abbia influito sulla gara, la tensione nervosa e l’ansia di far bene: “Giocarsi un campionato intero, nella lotteria dei play-off, può mettere a dura prova chiunque, anche le giocatrici più esperte, noi per coesione e affiatamento, siamo una buona squadra, cerchiamo sempre e comunque di fare bene, perché abbiamo tutte a cuore i colori della nostra maglia e incondizionatamente cerchiamo sempre di tenere alto il buon nome della squadra, purtroppo, in questa occasione non abbiamo metabolizzato a dovere le tante emozioni che proponeva questo primo scontro diretto e ne è venuta fuori una gara incerta e distratta: i numerosi tiri liberi sbagliati ne sono la prova. Dagli errori commessi, cercheremo ancora una volta di trarre dei validi insegnamenti, certo è che con questa vittoria abbiamo rotto il ghiaccio e a Pesaro, scenderemo in campo con la giusta carica e la dovuta tranquillità per disputare una buona gara”. Ad attestare la stupenda sinergia creatasi tra società e tifoseria, Patrizia, prima di congedarsi, tiene a ringraziare i suoi tifosi ed ha la squisita premura di trovare il tempo per enfatizzare anche l’opera unica e meritoria del GATE69, ecco le testuali parole della giocatrice: “Avendone l’opportunità, ringrazio anche a nome delle mie compagne il GATE69, un gruppo mitico che non manca mai di supportarci, il loro costante incitamento ci dà la spinta in più ad ogni nostro tiro e la forza che ci permette di fare quel passo in più per difendere… altro che sesto uomo… io direi che loro sono il nostro quintetto base ed a loro dedichiamo questa nuova vittoria!!!”. Ed è proprio l’onnipresente GATE69 che per manifestare riconoscenza e tutto il proprio affetto, ha ben pensato di ringraziare le proprie beniamine, allestendo uno striscione, la cui emblematica scritta: “Un anno perfetto… Manca solo il Palazzetto! Grazie Ragazze!”, vela con brillante ironia, tutto il rammarico dei tifosi e della stessa società di non poter disporre di un palazzetto adeguato alle effettive esigenze di categoria. Un messaggio breve, ma pregno di significato, che racchiude con eccezionale potere di sintesi, i meriti, gli sforzi e le tante difficoltà che le atlete della Utility World Stabia, affrontano giornalmente per onorare nel migliore dei modi questo affascinante sport e la stessa Castellammare di Stabia. Una protesta composta e silenziosa quella del GATE69, che si fa portavoce anche dei tifosi e dei tantissimi appassionati di tutte le altre realtà sportive locali. Non è plausibile che una piazza importante come Castellammare non possa disporre di una struttura idonea ad accogliere in modo confacente gli atleti ed i tifosi di questa importante pratica sportiva, è ciò che ha voluto evidenziare con il suo striscione il GATE69 che ha messo piede nei palazzetti di mezza Italia, ed ha appurato che le squadre avversarie dispongono tutte di strutture attrezzate, confortevoli e all’avanguardia, pur non avendo l’importante seguito che oggi vanta la Utility Stabia (mediamente 200 – 300 tifosi a partita), un paradosso che limita non poco sia le atlete che i tifosi e che di sicuro non può essere accettato. Un’amara considerazione, quella fatta emergere dal GATE69, senz’altro condivisibile, che si spera possa catturare l’attenzione degli organi locali competenti, che hanno la facoltà e la possibilità di poter intervenire per dare la giusta dignità ai numerosissimi tifosi e agli sportivi che praticano basket. Nell’attesa di una possibile presa di coscienza e che soprattutto la macchina burocratica inizi a dare i suoi primi passi, la Utility Stabia, continuerà comunque a crederci e ad appassionare il suo pubblico. Sabato sera (alle ore 18,00), si torna in campo per Gara 2 al PalaSport di Pesaro e chissà che le ragazze non riescano a regalarci un’altra bella soddisfazione.   Maurizio Cuomo

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