A due giornate dal termine della seconda fase, resta ancora tutto da decidere nel campionato regionale di serie C maschile, per quanto riguarda le qualificazioni ai play-off e ai play-out. Gli unici verdetti, arrivati proprio lo scorso fine settimana, sono quelli che hanno riguardato la retrocessione diretta in serie D dell’Omega Portici (ultima classificata della Poule Retrocessione) e la promozione diretta in serie C dilettanti dell’EuroService Benevento (prima classificata della Poule Promozione).
Quanta fatica per la Pro Loco Scafati, che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie, prima di poter cantare vittoria contro un mai domo Savoia Torre Annunziata, che ha dato del filo da torcere fino alla fine alla squadra di casa. E’ finita 56-50 la sfida tra le due contendenti, che hanno mostrato in campo una buona pallacanestro, anche se la concentrazione di entrambe è stata altalenante per tutti i 40’ regolamentari, con i locali che non sono mai stati capaci di chiudere anzitempo la contesa, decisa solo negli ultimi concitati minuti.
Al di là della prestazione, ciò che contava erano i due punti palio, che consentono ai biancoblù di restare in vetta alla graduatoria, appaiata all’Eosolare Matera e alla Nuova Pol. Stabia (18 punti). Fondamentale per conservare fino alla fine la prima piazza sarà la sfida di sabato prossimo, ore 17:30, al PalaOberdan di Scafati (Sa) proprio con la compagine della Città delle Acque, per riuscire a superare la quale, ci vorrà in campo la miglior Pro Loco stagionale.
Dopo due vittorie consecutive, arriva una battuta d’arresto perentoria per l’Ovattificio Fortunato Bellizzi, sconfitto 92-64 sul campo dell’Eosolare Matera. Nelle condizioni in cui la società salernitana ha affrontato questa lunga e difficile trasferta, la vittoria non avrebbe avuto il sapore di una impresa, ma di un vero e proprio miracolo. Coach Luca Cosentino, infatti, dopo l’ennesima settimana di allenamento a ranghi ridotti, è andato in terra lucana con soli sette atleti e senza Cirillo, Di Buono, Fereoli, Spisso e Pinto, le cui assenze restano un enigma ancora da risolvere, perché, da alcune indiscrezioni, non pare siano legate esclusivamente a motivi fisici. Anche la dirigenza, tra l’altro, ha bistrattato il match, mandando i sette atleti, oltre al tecnico (assente anche il secondo Giuseppe Caccavo per problemi di salute), allo scorer e all’ufficio stampa, da soli a Montescaglioso, sede delle gare interne dell’Eosolare. Un atteggiamento che, nonostante le difficoltà, alla luce degli ultimi risultati positivi, hanno destato un po’ di perplessità nell’ambiente.
Già nel primo quarto di gioco, si è vista la differenza numerica e di organico tra i due roster, con quello di casa a fare la voce grossa e a prendere il largo. I viaggianti, con il solito impegno volitivo, hanno fatto il possibile per opporre resistenza, facendo leva sui canestri di Bassano (15) e Spinaccio (28), ma hanno dovuto issare bandiera bianca al cospetto della squadra di casa, fortemente intenzionata a preservare la prima piazza del raggruppamento.
La possibilità di abbandonare l’ultima posizione arriva proprio sabato prossimo, quando, alle ore 17:30, al PalaBerlinguer, arriverà il Lavorgna Telese Terme, che precede l’Ovattificio Fortunato in classifica di sole due lunghezze. I gialloblù dovranno conquistare il successo e farlo con un punteggio superiore ai dodici punti, per ribaltare anche il passivo subito all’andata in terra sannita.
Antonio Pollioso