Nei giorni scorsi, il consigliere comunale del PdL Gaetano Longobardi ed il presidente del PdL Giuseppe Ferraioli avevano formulato un invito al Sindaco di Angri Pasquale Mauri “ad abbassare i toni, e riportare il dialogo tra maggioranza ed opposizione sui binari di un confronto più pacato nei toni, e costruttivo nei contenuti”, alla luce “dei continui attacchi in consiglio comunale, dai banchi della maggioranza, verso noi ed il nostro capogruppo Squillante”. All’invito aveva replicato Mauri: “Chiunque abbia partecipato ai consigli comunali di venerdì e lunedì scorso avrà constatato come io e la mia Giunta ci siamo limitati a rispondere alle interrogazioni dei consiglieri comunali, mostrando rispetto per l’assemblea cittadina”.
E proprio in merito alle dichiarazioni del Sindaco, interviene il capogruppo del PdL in consiglio comunale, Antonio Squillante, che elenca “le quattro bugie del Sindaco trasformista Mauri”.
“Il Sindaco continua a sfornare bugie a ripetizione, e vuole a tutti i costi negare l’evidenza –esordisce Squillante, prima di entrare nel merito- Le sue affermazioni sono zeppe di bugie, a partire dal fatto che si sia limitato a rispondere alle interrogazioni: sarà stato poco attento ai lavori se è vero che di interrogazioni non si è proprio discusso, in quanto il punto all’ordine del giorno sulle interrogazioni è stato rinviato al prossimo consiglio comunale!”.
Squillante snocciola poi le “altre tre bugie del Sindaco”:
“Si sofferma sulle presunte difficoltà interne al PdL, ma dimentica che contro la sua gestione è stato presentato un documento politico da parte di 4 consiglieri comunali di maggioranza, che evidenziano gravi e forti criticità nella gestione amministrativa.
La crisi interna alla maggioranza che è generata da questa dura presa di posizione non sembra a tuttoggi del tutto chiarita, con il risultato che la maggioranza che sostiene il Sindaco è alquanto traballante”.
Terza bugia: “Mauri parla di chiarezza della nostra linea politica da adottare, ma non è certo da lui che possiamo apprendere lezioni di coerenza! Mi sembra infatti che negli ultimi anni Mauri sia stato il principe del trasformismo, ed anzi negli ultimi mesi un giorno corteggia il PdL, ed il giorno dopo il Pd!”
L’ultima bugia “è quella del contributo che il gruppo consiliare del PdL apporta in consiglio comunale. Mauri dovrebbe infatti ricordare che anche nell’ultima seduta, una mia proposta sul Puc sia stata approvata da tutto il consesso. Devo però confessare il disagio mio e dei miei colleghi del PdL, in quanto offrire il nostro costante e fattivo contributo a chi opera di continuo scelte sbagliate e contrarie agli interessi comuni, diventa per noi ogni giorno che passa sempre più difficile!”.