Lontano dal “Bellucci” non si può stare! Gli uomini di mister Amato sono costretti a fermarsi in quel di Napoli, con un 2 a 1 in rimonta per i padroni di casa, in un clima a dir poco infernale. Era successo a Pozzuoli due settimane fa, si è ripetuto sabato scorso: lontano dallo stadio di Via Lepanto la compagine mariana non riesce ad imporre il proprio gioco. Nel primo tempo Amato “offre” alla platea napoletana una squadra degna del posto in cui si trova, brillante, veloce e ordinata che riesce a mettere in serie difficoltà il Neapolis, come è giusto che sia. E il risultato premia l’ottima prestazione dei rossoblu, si va negli spogliatoi con un secco 0 a 1, firmato dall’intramontabile Giuseppe De Blasio che dopo un uno-due insacca l’estremo difensore ospite proprio sul finale della prima frazione di gara. Nella ripresa rientra in campo un Città di Pompei irriconoscibile, timido e povero di idee che non riesce a limitare i danni contro un Neapolis sempre più convinto dei propri mezzi. Fondamentale è stato il clima avverso in cui il Città di Pompei ha dovuto giocare, e lo sa bene De Blasio che nel primo tempo aveva ricevuto un pugno in piena volto e il direttore di gara aveva giustamente espulso l’autore dell’irregolarità. Ai tifosi non è andata giù l’espulsione, giusta, di uno dei loro uomini e cosi lo stadio si trasforma in una vera e propria bolgia, dove un clima intimidatorio fa da padrone, e “colpi proibiti” come quello ricevuto dall’attaccante mariano, vengono sferrati anche ad altri giocatori, senza che l’arbitro intervenga a placare gli animi. Si sa che a questo punto del campionato quando giochi in casa di una squadra che cerca la matematica certezza, non puoi aspettarti rose e fiori, ma la sportività dovrebbe regnare sempre, e cosi non è accaduto sabato scorso a Napoli. Cosi in questo clima infuocato, e con un Pompei intimidito, i padroni di casa riescono a manovrare costantemente trovando prima il pareggio con Gallo e poi proprio nel finale, il definitivo vantaggio con un goal di De Luca, ed esplodono i supporter del Neapolis. Cosi arriva la seconda sconfitta consecutiva in trasferta per i rossoblu che ora si trovano a 56 punti, matematicamente secondi già da sette giorni e con la testa già rivolta ai play-off, ma c’è un altro obbiettivo da poter raggiungere: essere la miglior seconda della Promozione Camapania. L’arduo compito potrebbe essere alla portata dei rossoblu, ma dopo questa sconfitta c’è bisogno di fare bottino pieno sabato con il Mondragone e nell’ultima di campionato a San Sebastiano, sperando di non trovare la stessa accoglienza ricevuta sabato scorso. In settimana si avrà il responso sul ricorso presentato dalla società del Pompei, sulla squalifica che già da diverse settimane costringe il mister Michele Amato a non essere presente sulla panchina; tutta la società spera di rivedere in panchina già sabato prossimo il mister di Sant’ Egidio del Monte Albino.
Giuseppe Falanga