Forse non era mai accaduto che nella storia recente del Comune di Ercolano si fossero accesi così tanti riflettori sulle vicende della politica locale. Negli ultimi mesi è stato tutto un fiorire di dibattiti, convegni ed incontri che hanno portato una cittadinanza delusa a farsi promotrice di quel rinnovamento, costantemente promesso durante l’ultima campagna elettorale, e mai realizzato dalla locale classe dirigente. A fatica è stata sedata la rumorosa protesta dei commercianti che qualche giorno fa minacciavano serrate ed atti clamorosi, ma nulla ha potuto mitigare gli effetti di un servizio mandato in onda da Striscia la Notizia, la nota trasmissione serale che si è spesso occupata di denuncie sociali giunta sotto le falde del Vesuvio aveva portato all’attenzione nazionale la rovinosa situazione di fogne e rifiuti. Pochi giorni dopo, il battesimo del movimento “Cittadini per il Parco” faceva emergere la necessità di puntare sullo sviluppo sostenibile dell’area vesuviana mentre le fotografie del degrado invadevano i forum telematici. Lo snodo politico continua però ad essere rappresentato dalla futura composizione della giunta, argomento che negli ultimi giorni ha causato rotture di storici sodalizi e che ha visto un immobilismo tale da spingere una consigliera del salernitano ad offrire gratuitamente la propria candidatura al ruolo di assessore donna. I tempi sembrano però essere maturi e nelle prossime ore Ercolano potrebbe finalmente riavere il suo governo cittadino. Ciò nonostante, considerando le ultime indiscrezioni, i nomi delle probabili “assessore” potrebbero scatenare una vera e propria sollevazione di popolo soprattutto se sui di loro si consumassero cambi di maggioranze o ricongiungimenti familiari.