Nell’ambito di complessa attività di indagine di natura patrimoniale, tesa all’aggressione dei patrimoni di mafia, la sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali della Divisione Anticrimine della Questura di Napoli ha dato esecuzione, in collaborazione nella fase operativa c on il Commissariato di Torre del Greco, al decreto di sequestro beni emesso dal Tribunale di Napoli – Sezione Misure di Prevenzione (Presidente relatore dr. Francesco Menditto, giudici dott.sse Alessandra Consiglio ed Alessandra Cantone), ai sensi della normativa antimafia, nei confronti di Francesco Cozzuto, 44 anni, nato a San Giorgio a Cremano, gravato da plurimi precedenti per concorso in omicidio, associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, violazione legge armi, ricettazione, favoreggiamento personale continuato, violazione Codice della Strada, diserzione. Cozzuto, elemento di spicco del clan camorristico Gargiulo operante nel comune di Torre del Greco e portatore di eccezionale pericolosità sociale, è in atto detenuto in quanto condannato per sentenza emessa il 14 gennaio 1998 dalla Corte di Assise di Napoli (resa definitiva il 16 maggio 2001 dalla Corte di Cassazione) con la quale veniva condannato alla pena dell’ergastolo per concorso nell’omicidio pluriaggravato avvenuto il 25 agosto 1995 di Giuseppe Mennella. L’istruttoria dibattimentale consentì di inquadrare l’evento omicidiario nell’ambito del violento scontro in atto tra i clan camorristici Gargiulo (poi alleatosi col clan Cascone) e Mennella (poi alleatosi con il gruppo Falanga) per la supremazia nella gestione degli affari illeciti nel territorio del comune di Torre del Greco. Un’altra condanna è arrivata con la sentenza emessa il 26 giugno 2002 dalla Corte di Appello di Napoli (resa definitiva il 24 ottobre 2003 dalla Corte di Cassazione) con la quale veniva condannato alla pena di anni 15 di reclusione per la partecipazione ad un’associazione per delinquere costituita dai clan Gargiulo e Falanga e finalizzata all’acquisto ed alla distribuzione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti nel comune di Torre del Greco. Il decreto di sequestro è stato emesso in accoglimento di articolata proposta del Questore di Napoli, formulata a seguito di attività di indagine svolta dalla Sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali della Div. Anticrimine che ha consentito di svelare I’esistenza di beni immobiliari nella disponibilità di CozzuIo, ma formalmente intestati a suoi familiari. In particolare è stato posto sotto sequestro il seguente bene immobile, ubicato nel centro del comune di Torre del Greco: appartamento ubicato al vico 10 dietro Costantinopoli n. 12, piano primo. Il valore del patrimonio posto sotto sequestro ammonta a circa 150mila euro.
