Gli uomini della Guardia Costiera si sono insospettiti quando hanno notato uno strano ed inusuale segnalamento galleggiante, posizionato nella zona a tutela biologica “Banco di Santa Croce”, ed hanno deciso di verificare cosa fosse, scoprendo quindi che vi era assicurata una rete del tipo tremaglio utilizzata illegalmente per la pesca a strascico. I militari hanno immediatamente rimosso il segnalamento ed hanno sequestrato la rete, sporgendo anche denuncia contro ignoti.
“Un intervento che testimonia ancora l’impegno costante dei miei uomini nella tutela dell’ambiente marino e nella vigilanza della pesca. Il banco di Santa Croce è una zona ricca e pescosa e sono in molti che tentano di pescare di frodo, nonostante i divieti. Per questo motivo la nostra attività di controllo è intensa. Con ogni probabilità la rete che abbiamo ritrovato in mare, è stata occultata da ignoti per essere recuperata durante la notte e pescare a strascico illecitamente, facendo scempio dei fondali ricchi di biodiversità del Banco di Santa Croce.” ha così commentato il Capitano di Fregata Giuseppe Menna, Comandante della Capitaneria di Castellammare.