Lo stadio “V. Bellucci” diventa sempre più roccaforte di questo inarrestabile Pompei.Tra le mura amiche dello stadio di Via Lepanto il Città di Pompei ha sempre vinto: “lasciate ogni speranza voi ch’entrate”. Lo sanno bene i giocatori del malcapitato Mondragone che ieri sono usciti dallo stadio con un passivo di 5 goal, non riuscendo ad entrare mai in partita, inermi spettatori della furia rossoblu. Ci si attendeva un Mondragone meno remissivo e più spregiudicato, alla ricerca dei tre punti per rialzarsi da quell’ultimo posto che lo condanna alla retrocessione in prima categoria. Dall‘altra parte invece un Pompei mosso da ben più nobili motivazioni: il ritorno di Amato, l’ultima partita di campionato davanti ai propri tifosi e la possibilità di lottare per essere la miglior seconda della Promozione Campania. Partenza razzo per i rossoblu che già dopo un minuto di gioco si trovano in vantaggio con un goal del solito Cirillo, che su assist di Agnello difende la sfera per 20 metri dalle grinfie avversarie e poi con un secco rasoterra batte l’estremo difensore ospite, esplode il Bellucci. Sull’asse Agnello-Cirillo si svilupperanno le grazie del Pompei per tutta la gara. Passano 10 minuti e arriva anche il raddoppio, Cirillo incurante delle strattonate arriva alla conclusione da pochi passi, Cocchiarella respinge ma sulla ribattuta c’è il talentuoso Agnello che insacca, complice una fortunosa deviazione di un difensore ospite, 2 a 0. C’è una sola squadra in campo, e le piccole folate del Mondragone vengono fermate degnamente e senza tanta fatica, dalla miglior retroguardia del campionato. Cosi il Città di Pompei trova anche il terzo goal, è ancora Agnello a segnare, trasformando magistralmente un rigore, 3 a 0. Finisce il primo tempo el e squadre vanno negli spogliatoi, da una parte il Pompei fiero della sua prestazione e che sembra quasi pavoneggiarsi della sua bellezza davanti ai suoi tifosi; dall’altra un Mondragone completamente in balia dei rossoblu. Si ritorna in campo e la musica non cambia, dopo solo 3 minuti De Blasio serve l’accorrente D’Amora sulla sinistra, il terzino rossoblu mette al centro, e per l’onnipresente Cirillo è un gioco da ragazzi capitalizzare la splendida azione, 4 a 0. Amato decide di sostituire Agnello e Cirillo regalandogli la standing ovation che i supporter mariani riservano ai due giocatori. La partita sembra volgere al termine con un già pesante 4 a 0, ma questo Pompei è insaziabile e al 64’ trova il quinto goal con un bellissimo tiro da fuori area di De Blasio, 5 a 0! Giovedi si ritorna in campo e il Città di Pompei farà visita al San Sebastiano, reduce da un imbarazzante 6 a 1 subito al Giraud di Torre Annunziata.La squadra vesuviana si trova attualmente al dodicesimo posto, l’ultimo che costringe ai play-out dunque farà di tutto per uscirne, considerando che l’undicesimo posto è a sole 2 lunghezze; un clima infuocato attende Amato e i suoi.
Giuseppe Falanga