Ennesima sconfitta quella rimediata dall’Ercolano nella gara interna col Volla, uno 0-3 che non lascia spazio a recriminazioni di sorta, ma che getta i ragazzi di Langella nello sconforto più totale. Il primo tempo è più a tinte granata che biancazzurre, pur se né da una parte né dall’altra si costruiscono palle gol a fiotti, figurarsi poi trame offensive degne di questo nome. Tra l’altro a depotenziare lo già scarno potenziale offensivo dei padroni di casa ci si mette pure la mala sorte, in quanto dopo circa venti giri di lancette la punta Nicolella, al rientro dopo tre giornate di riposo forzato causa stiramento, deve abbandonare il terreno di gioco ed essere addirittura trasportato in ospedale per una forte contusione intercostale procuratagli dallo scontro fortuito col portiere ospite. Gli subentra Perna, ai cui assist si devono gli unici sussulti dello sparuto pubblico assiepato sulle tribune del Solaro, ma Merolla per due volte si fa prendere dall’emozione e calcia debolmente tra le braccia dell’estremo difensore ospite. A pareggiare i conti per occasioni mancate ci pensa, tra le fila vollesi, Grezzio, che a seguito di un’azione di contropiede si trova tutto solo davanti a Petrazzuolo, ma riesce a spedire la sfera solo un centimetro a lato del palo. Tutto qui il resoconto della prima frazione di gara. Ci pensano i giocatori di casa allora ad animare la seconda parte match, mettendo praticamente la firma sul contratto di retrocessione. Al 50’ capitan Fiorillo prima chiama all’uscita Petrazzuolo su un lancio dalle retrovie avversarie e poi non vedendo corrisposta la sua richiesta, non trova nulla di meglio da fare che effettuare un passaggio proprio verso il suo portiere, purtroppo manchevole di precisione: è l’“assist” che dà il là alla rete di Grezio. Neanche il tempo di mettere la palla al centro e la difesa granata si lascia tagliare come il tonno dal grissino: ancora Fiorillo, evidentemente sotto choc, perde il duello con Pandolfi, che nel bel mezzo di un’area di rigore dove è palese la totale assenza di maglie granata, può servire Grezio, il quale indisturbato mette a segno la sua personale doppietta. Il resto è un lento trascinarsi fino allo scadere, dove per altro il Virtus Volla trova anche la terza marcatura con Buonanno, abile a raccogliere il pallone rimpallato dal palo dopo la conclusione di uno scatenato Grezio. L’Ercolano è al limite estremo della sponda al di qua dell’eccellenza, almeno per altri novanta speranzosi minuti, ma Caronte ha già sciolto le funi della sua imbarcazione, pronto a trasportare le anime granata dannate o meglio con-dannate verso una retrocessione ormai quasi scontata. Giunti al termine del cammino di sua vita l’Ercolano si trova all’ultima spiaggia: in quel di Durazzano la vittoria è d’obbligo, ma potrebbe anche non bastare, visti i due punti di vantaggio che San Vitaliano e Striano vantano sui granata. Langella, dovendo fare a meno di Nicolella, varerà uno schieramento con Iaccarino punta centrale e Perna appena dietro ad inventare qualche giocata fortunata. L’augurio è che i granata possano ritrovarsi nell’ultimo atto di questo campionato “maledetto” ed approdare al lido dei play-out, per giocarsi lì le ultime chance di permanenza in Eccellenza.
Michele Di Matteo