
Intervengono oltre 20 persone. La domanda è sempre la stessa “E’ incredibile che veniate a presentarci il progetto già bello e fatto, perchè non avete pensato ad un concorso di idee, a considerare progetti che non prevedono progect financing, cemento e privatizzazioni selvagge per 20 milioni di euro?”. “Quali possono essere le garanzie per i cittadini? Che succede se il Privato smette di manutenere il verde e le strutture? Abbiamo ancora davanti agli occhi quello scempio compiuto dal Bar Ristorante l’Applauso dove nessuna amministrazione è stata in grado di cacciare quel privato inadempiente da quella struttura”. “Aprite ai cittadini, permetteteci di presentare progetti alternativi che non prevedono cemento e indebitamento”.
L’amministrazione inizia ad incassare i colpi. Parla di regole della democrazia, si ritiene portatrice della responsabilità elettorale di decidere. Ma alla fine, dopo che è volato anche qualche offesa verso il pubblico (vedi video in basso), sindaco e assessore “mollano la presa” e si dichiarano disponibili a vedere un progetto alternativo. Da lunedi 11 aprile 2011 Il Comitato “il Parco Pubblico è un bene comune” si riunirà nella Parrocchia del Rosario per approntare questo progetto alternativo che prevede la sostenibilità energetica ed economica del parco. E’ aperto a tutti i cittadini. Ne fanno parte diversi tecnici.
Intanto dopo il sondaggio online a cui hanno votato mille cittadini, la minaccia di ricorrere alla Comunità Europea, i vari video e volantini fatti girare in rete e per la città dal Movimento 5 Stelle, domenica 10 aprile anche il BLOG DI BEPPE GRILLO ha messo in evidenza la questione del Parco Pubblico di Pomigliano. (vedi foto in basso)
” Per ora ci riteniamo soddisfatti del forte ostruzionismo messo in pratica nelle ultime settimane contro questo tentativo di speculare sul nostro parco pubblico. Speriamo che l’apertura dell’amministrazione sia un atto di umiltà e non un tentativo di depistaggio. Parteciperemo alle attività del costituendo comitato il Parco Pubblico è un Bene Comune. Ma sembra assurdo che i cosiddetti partiti di opposizione a Pomigliano non abbiamo ancora una posizione ufficiale sulla questione. Cittadini con mezzi limitati e risorse economiche quasi inesistenti stanno combattendo contro un’amministrazione comunale ben più fornita. Questa vicenda dimostra ancora una volta che i Partiti Politici stanno morendo. I cittadini che si auto-organizzano sono l’unica alternativa.” Movimento Pomigliano 5 Stelle.