Torre del Greco. Proseguono le indagini e gli interrogatori del PM Prisco in merito allo scandalo abusivopoli. Riascoltato anche il sindaco Ciro Borriello, indagato per soppressione di atto pubblico e abuso d’ufficio, già costretto all’esilio forzato da Torre del Greco per 20 giorni. Nonostante il verdetto del tribunale del Riesame che concedeva al sindaco di tornare in città, le indagini proseguono. L’obiettivo è quello di trovare il presunto verbale che incastrerebbe il sindaco. Il pm Emilio Prisco ha convocato in procura due tra i principali protagonisti della vicenda per fare chiarezza sul verbale fantasma. Un confronto serrato, in cui non sono mancate discordanze, in particolare sull’effettiva esistenza di qualche atto ufficiale in cui i vigili urbani (Errico Sorrentino e Raimondo Dottrina) intervenuti presso la boutique di via Roma contestavano l’illegittimità degli interventi di manutenzione effettuati dal proprietario dell’attività commerciale. Le indagini non si sono quindi fermate, al contrario proseguono per dimostrare la fondatezza, o al caso l’inattendibilità del castello accusatorio che da sei mesi tiene con il fiato sospeso dipendenti comunali e politici di palazzo Baronale