Bersani a Napoli: “Morcone è il candidato ‘per’ il Partito Democratico”

E’ la volta del segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani, far tappa a Napoli per catalizzare l’attenzione sul candidato sindaco Mario Morcone, “Che –  precisa da subito il segretario –  non è il candidato del partito, ma il candidato per il partito, scelto con criterio e per la sua professionalità, moralità, autorevolezza, serenità e temperamento”.

Presenti al confronto oltre al leader nazionale e al candidato Morcone, anche il commissario straordinario Orlando, il segretario provinciale Amendola, mentre in platea si accomodano l’ex governatore Bassolino e il sindaco Iervolino: “Ognuno può avere opinioni differenti, ma è innegabile l’amore che queste persone hanno avuto per Napoli” – commenta Morcone nel presentarli.

Il commissario Orlando, alla luce del suo grande lavoro svolto in una situazione cosi difficile come quella del dopo-primarie, sente di poter affermare che “La legalità e il rispetto delle regole vince, la battaglia per una economia e una politica trasparente non è da delegare alla magistratura, ma è una battaglia che spetta alla politica”. Prosegue attaccando il silenzio della destra in Campania su questioni essenziali come l’emergenza rifiuti e la pericolosità sociale di Nicola Casentino, “che ha causato la distrazione delle risorse dal Mezzogiorno”.

Morcone offre, come ha ormai abituato la sua platea, una disamina serena e distaccata dei fatti: “La perdita del senso di appartenenza dei napoletani ormai è il dato più allarmante. Se saliremo al governo, i nostri provvedimenti saranno volti a consolidare la coesione della città, avendo fisso come cardine la legalità”- prosegue Morcone – “Attivare una comunicazione autentica, stare tra le persone e non speculando sulle passioni della gente, promettendo campi sportivi. A breve comunicheremo il nostro programma di governo di dieci punti, che verte su pochi ma significative questioni: tra tutte il riutilizzo dei beni confiscati e l’attenzione alle periferie”. Poi lancia una promessa: “L’unica legge che non rispetterò sarà quella del più forte”

Bersani fa da subito capire che “C’è bisogno di risanare la spaccatura tra politica e cittadini:  Morcone in questo caso è l’uomo giusto e equilibrato per garantire un risultato positivo”. Aggiunge con amarezza sulla questione del Sud: “Dopo l’approvazione del famoso Piano Per il Sud, non se n’è saputo più nulla: con una Italia alla deriva, Berlusconi va in giro a dire barzellette” – continua sul premier – “Questa logica ridicola dell’usare i problemi per un proprio tornaconto politico (vedi Lampedusa, L’Aquila), non deve vessare anche Napoli, dobbiamo essere uniti contro la destra.”

Conclude, poi: “Abbiamo visto che la spesa di investimento (comuni, scuole) è stata trasformata in spesa di mantenimento, ovvero ora paga chi ha di meno. Purtroppo da quando c’è Crozza non posso più dirlo senza malizia, ma e’ ora di rimboccarci le maniche, di farci sentire sul serio”

Mario De Angelis

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