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Considerazioni sulla debacle del San Giorgio contro il Massa Lubrense

Si sa che le certezze non sono di questo mondo, nel calcio poi…..Nella penultima partita del campionato di Promozione, girone B, per giunta davanti al pubblico di casa accorso in massa sulle tribune del Paudice, contro il Massa Lubrense che non aveva più nulla da chiedere alla classifica, il San Giorgio fa karakiri e consegna ai costieri i tre punti della matematica salvezza. Eppure la partita si era messa bene per la squadra di Matrullo che già al secondo minuto passava in vantaggio con Prisco dagli undici metri per atterramento di Nasti in area. Venti minuti più ardi la difesa locale va in bambola e regala agli avversari la punizione del pareggio che Aiello mette nel primo angolino. A differenza del San Giorgio, i massesi dimostrano di voler onorare la partita con una gara carica di agonismo senza rallentare il ritmo del gioco. Al 34° minuto passano addirittura in vantaggio su punizione di De Luca da oltre 35 metri con la barriera che si lascia tagliare come un pezzo di burro. Nella seconda frazione di gioco il San Giorgio prova a recuperare il risultato ma il  nervosismo, leit motivo di un intero campionato, la precipitazione e la troppa imprecisione non permettono di mettere la palla alle spalle del bravo Ruocco che in più di una occasione salva la sua rete. Al 35° gli uomini di Matrullo subiscono l’onta del sorpasso con la rete di Marino addolcita solo al 47° da quella di Francesco De Rosa che dal limite mette alle spalle di Ruocco.

Ora, quando mancano 90 minuti alla conclusione del campionato, giovedì 14 aprile ore 16, il San Giorgio deve necessariamente vincere sul campo della Libertas Angri che, come il Massa non ha più nulla da chiedere alla classifica occupando una posizione di tutta tranquillità.

In caso di sconfitta dei sangiorgesi e immaginando le vittorie del S.Sebastiano, del Pimonte, della Puteolana e del Positano, con il Mondragone già matematicamente retrocesso con 21 punti, la classifica dal sestultimo posto in giù potrebbe essere cosi delineata: S.Sebastiano e Pimonte punti 32, San Giorgio e Puteolana punti 31, Positano 29. A questo punto ci sarebbe uno spareggio in campo neutro tra S. Sebastiano e Pimonte per decidere la quintultima squadra che parteciperebbe ai play out e quella che terminerebbe la stagione con la salvezza. La stessa cosa avverrebbe tra il San Giorgio e la Puteolana per decidere chi giocherebbe sul proprio campo potendo puntare su due risultati su tre al termine dei 90 minuti, con uno spareggio in campo neutro o ricorrendo alla classifica avulsa e in questo caso il San Giorgio sarebbe favorito per aver vinto e pareggiato con i flegrei.

Nel caso di pareggio del San Giorgio, con la vittoria delle altre squadre, la graduatoria in fondo alla classifica vedrebbe San Giorgio, S.Sebastiano e Pimonte a 32 punti, Puteolana a 31 e Positano a 29 (Mondragone retrocesso). A questo punto si procederà alla classifica avulsa sugli scontri diretti tra le squadre a 32 punti. La prima delle tre sarà salva e le altre due procederanno ad uno spareggio in campo neutro, con supplementari e rigori, per decidere la quintultima e la quartultima che incontreranno, nello spareggio play out sul proprio campo con due risultai su tre al termine dei soli 90 minuti, rispettivamente il Positano e la Puteolana.

Come il post campionato è abbastanza complesso e per poterlo semplificare e allontanare ogni pericolo al San Giorgio necessitano i tre punti ad Angri. Solo così si taglierà la testa al toro, o meglio, ai play out e i sangiorgesi continueranno a vivere felici e contenti nella speranza che il prossimo campionato sarà diverso da quello che abbasserà il sipario giovedì 14 aprile.

Giacomo Nino Di Sarno

 

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