San Giuseppe Vesuviano, caso Ambrosio: respinta e rinviata la richiesta di revoca del provvedimento del Cds

Antonio Agostino Ambrosio torna o non torna alla guida di San Giuseppe Vesuviano? L’interrogativo non ha ancora una risposta certa. Nei giorni scorsi il Consiglio di Stato ha reso noto l’esito della sentenza della prima udienza di sospensiva e revoca del procedimento di scioglimento dell’assise comunale di San Giuseppe Vesuviano. I cinque magistrati Pier Luigi Lodi (presidente), Lanfranco Balucani (relatore), Vittorio Stelo, Angelica Dell’Utri e Roberto Capuzzi hanno infatti deciso di respingere e rinviare al merito la richiesta di Ambrosio, riguardante il ricorso di sospensiva della sentenza di scioglimento del consiglio comunale per condizionamenti mafiosi. Per Ambrosio è ancora semaforo rosso: è tutto rinviato alla sentenza che dovrà trattare del merito del ricorso. La data dell’udienza è da stabilirsi.

Intanto Ambrosio non sembra per nulla intenzionato a mollare la battaglia legale e, come dichiarato dopo la sentenza di scioglimento, è addirittura pronto ad appellarsi alla corte dei diritti europea nel caso in cui ci dovesse essere un ulteriore responso negativo al suo reintegro allo scranno di primo cittadino della città del commercio. In quest’ottica continua il lavoro dei commissari prefettizi nella cittadina vesuviana. Una  lungo battaglia, iniziata all’indomani dello scioglimento del consiglio comunale, per decreto del Presidente della Repubblica, il 3 dicembre 2009. Poi il ricorso al Tar di Napoli che, il 18 maggio del 2010, rimise Antonio Agostino Ambrosio alla carica di primo cittadino. Ed infine l’esito della sentenza del consiglio di stato che, il 17 gennaio 2011, decretava il ritorno dei commissari prefettizi a San Giuseppe Vesuviano.

Pasquale Annunziata

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