Somma Vesuviana: il soprintendente Gizzi visita il patrimonio architettonico

Un piacevole profumo emanato dai frutteti in fiore della cittadina più bella del Monte Somma, l’omonima Somma Vesuviana, ha fatto da coreografia alla mattinata di venerdì in cui il Stefano Gizzi Soprintendente ai Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici e Etnoantropologici, si è recato a Somma per visionare personalmente lo stato del patrimonio architettonico della città. Il tour è partito dal Complesso monumentale di Santa Maria del Pozzo dove sono in corso i lavori di restauro del chiostro  diretti dalla Ditta Pellecchia con la collaborazione di dodici stagisti. Un luogo dove l’arte e il sacro si fondono in un connubio inscindibile. Entusiasmato ha ammirato con piacere e fotografato ogni particolare del chiostro e della cripta, dove la visita è stata diretta dal Direttore del  complesso  il prof . Emanuele Coppola. Il soprintendente si è complimentato con il Direttore per  la sua originalità nel ricercare valide possibilità di finanziamento per il restauro del convento. L’ultima! “La Conad Supestore a favore della storia e dell’arte”  è il titolo dell’iniziativa realizzata dal direttore dei Beni Culturali, Emanuele Coppola e dal direttore dei supermercati Conad Aldo Zucaro in collaborazione con l’amministrazione di Somma Vesuviana. Per tutto il periodo della settimana della Santa Pasqua, dal 18 al 23 aprile, tutti coloro che faranno acquisti presso la Conad Superstore di Somma Vesuviana contribuiranno concretamente al restauro del Chiostro del Complesso Monumentale  Santa Maria del Pozzo. Infatti, il supermercato che aderisce all’iniziativa donerà per ogni acquisto effettuato in sede il 15 % dell’incasso in favore del progetto. Accompagnato dal primo cittadino, il Dott. Raffaele Allocca, dall’esperto restauratore, nonché direttore scientifico dello stage, il dott. Caracciolo, dal professore Emanuele Coppola e dalla Dirigente dell’ufficio tecnico comunale, Mena Iovine,  il tour è proseguito per le strade ricche di storia e di cultura di Somma Vesuviana. Ma soprattutto è rimasto affascinato dall’imponente sito archeologico presso Starza regina: “ La Villa Augustea”. La visita nel sito è stata diretta dal famoso archeologo Antono De Simone, l’anima italiana dello scavo che ormai da molti anni collabora l’università di Tokio. In seguito il soprintendente ha espresso il desiderio di visitare le antiche masserie sommese . al riguardo il Sindaco ha dichiarato “Se il borgo antico assurgerà all’antico splendore, anche con l’ausilio del SIAD approvato dall’Amministrazione Comunale, potremmo vedere rivivere le antiche botteghe artigiane e i negozietti di prodotti locali”. E somma vesuviana veramente fa invidia a tante altre cittadine limitrofe per l’artigianato locale, per i prodotti tipici locali come il vino catalanesca , i pomodorini del piennolo, le albicocche, le ciliegie,  che da sempre hanno svolto un ruolo primario nell’economia del paese.  Quindi che ben vengano queste iniziative  di riqualificazione e di riscoperta del nostro territorio così pieno di tradizioni, di cultura dove il passato si intreccia con il presente, per farci riscoprire le nostre radici ma soprattutto la nostra identità.

Dora Ambra

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