Domenica sera al San Paolo di Fuorigrotta crollerà un altro record, quello dei tifosi che in questa stagione hanno seguito il Napoli. A simboleggiare che i tifosi partenopei sono unici al Mondo, e la società azzurra a fine stagione avrà più di un milione di motivi per ringraziarli.
Con gli spalti del San Paolo che si riempiranno con altri 60mila tifosi azzurri, Napoli abbatterà il muro di un milione di presenze dall’inizio della stagione nelle partite interne. Neanche la squadra dei due scudetti di Maradona può vantare niente del genere, nei rispettivi campionati, quello storico del primo titolo e quello successivo conquistato con Albertino Bigon alla guida degli azzurri di allora.
Quello di oggi è un altro nuovo primato conquistato dai Mazzarri Boys tra match di Campionato, Europa League e Coppa Italia che viene scritto nelle pagine della storia della società partenopea: l’entusiasmo sollevato da capitan Cannavaro e dai suoi compagni con le loro superprestazioni ha in realtà scatenato emozioni straordinarie, tali da provocare non solo i pienoni a Fuorigrotta ma anche l’invasione azzurra nelle città dove il Napoli ha giocato finora: a Bologna erano in 20mila, un esodo sottolineato con orgoglio dal presidente De Laurentiis: “ Il Napoli e questi tifosi meritano di stare in alto. Credo che il Dall’Ara non abbia mai fatto un pienone così, ed è merito di questo popolo straordinario che è arrivato da tutta Italia. Questa è la nostra forza, è un messaggio chiaro per tutti, uno spettacolo così merita di essere in cima alla classifica come passione e attaccamento alla maglia. Non siamo lassù per grazia ricevuta», in coda i propositi e una doppia dedica, alla gente e alla città in riva al Golfo: «Siamo orgogliosi e fieri di stare dando grandi emozioni al nostro pubblico. Vogliamo cogliere un obiettivo importante. Io nella vita sono abituato sempre a puntare alla vittoria. Napoli è una città che deve rinascere e che merita di sognare, perché i sogni aiutano a vivere meglio…».
Cosimo Silva