Gli agenti della 6^ sez. della Squadra Mobile della Questura di Napoli hanno arrestato Danilo Manzo e Salvatore Mancini, entrambi 25enni, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di droga in concorso tra loro. Dai vari servizi specifici articolati sul territorio, gli agenti hanno accertato che i due, per conto di alcune consorterie criminali, gestivano la piazza di spaccio attiva nel comprensorio urbano del Rione Traiano, modulando tecniche di vendita e specifici nascondigli dove occultare la droga. Si accertava che i due avevano avviato una fiorente attività di spaccio nei pressi di un campetto di pallacanestro ubicato a via Romolo e Remo all’interno del Rione Traiano dove in prossimità vi è anche una cappella votiva. Nell’articolato sistema di vendita di droga, le organizzazioni criminali si avvalgono di una diversificata manovalanza impegnata in una serrata vigilanza della piazza di spaccio a cui fanno capo pusher, vedette appiedate o motorizzate con il compito esclusivo di segnalare tempestivamente l’eventuale presenza delle forze dell’ordine. Gli spacciatori, per evitare rischi, solitamente usavano approvvigionarsi di un numero esiguo di involucri che una volta esauriti venivano integrati con un altro quantitativo di droga occultata accanto alla cappella votiva e sempre per le medesime ragioni si disfacevano frettolosamente del ricavato della vendita consegnandolo ad altri complici o lo nascondevano accanto in una fioriera collocata su piano stradale. I poliziotti dopo aver monitorato la piazza di spaccio e individuato i ruoli che ricoprivano i predetti sono intervenuti sorprendendoli in flagranza. Manzo veniva contattato dall’acquirente di turno in prossimità del campetto di pallacanestro subito dopo raggiungeva la fioriera posta in prossimità della cappella votiva da cui prelevava la droga. Gli agenti hanno recuperato e sequestrato 51 bustine di canapa indiana per un peso di circa 75 grammi.
